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Commercio in città, Boschiero: segnali positivi ma le incognite rimangono

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Agosto 2013 alle 21:31 | 0 commenti

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Ernesto Boschiero, direttore Confcommercio Vicenza  - Segnali positivi per il commercio a Vicenza? Ernesto Boschiero va cauto con l'entusiasmo, ma ammette che "se nonostante la crisi generalizzata della nostra economia e il prolungato calo dei consumi sono più le attività commerciali che aprono, rispetto a quelle che chiudono, evidentemente gli sforzi fatti a livello di promozione turistica della città, piuttosto che per la rivitalizzazione del centro storico, cominciano a dare qualche buon frutto". 

Il bilancio del 1° semestre 2013 delle pratiche gestite dal Comune per l'apertura-chiusura di attività commerciali segna infatti un + 15, ma - sottolinea Boschiero - "sarà il dato di fine anno che ci dirà se il commercio in città ha davvero invertito la rotta". 

"Davanti - continua il direttore di Confcommercio Vicenza - abbiamo un autunno "caldo", con tante incognite legate non solo alla congiuntura, ma anche alla politica. Restano da risolvere i problemi strutturali dell'economia, con soluzioni credibili ed efficaci, per dire se il vento della ripresa stia davvero soffiando nella direzione giusta e, soprattutto, possa restituire più potere d'acquisto ai consumatori. Ad esempio, l'accantonamento del previsto incremento dell'IVA è un provvedimento che va adottato al più presto: le famiglie non sopporterebbero altri aumenti, con fatali conseguenze sui punti vendita già a rischio".
"I dati diffusi ieri dal Comune - aggiunge Boschiero - evidenziano sostanzialmente come il commercio sia un settore in continuo movimento, pronto a cogliere le opportunità del mercato quando si presentano o a variare in negativo se le condizioni economiche non garantiscono la convenienza a mantenere aperti determinati punti vendita. Evidenziano anche che Vicenza continua a mantenere un buon spirito imprenditoriale ed ad attrarre nuovi commercianti. Questo soprattutto vale per il centro storico, dove un certo risveglio va di pari passo all'interesse turistico che la città sta riscuotendo a seguito della promozione legata al cinquecentenario del Palladio, all'apertura della Basilica Palladiana, alla mostra "Raffaello verso Picasso" e alla prossima grande esposizione in Basilica. In ogni caso di positivo c'è che la città continua a mantenere un'efficiente rete distributiva, che rende un importantissimo

 

 


servizio di vicinato ai cittadini; di negativo, rimane che ogni attività commerciale deve quotidianamente fare i conti con una fiscalità opprimente e un sistema burocratico barocco e, come detto, con la forte crisi dei consumi. Inoltre, il comparto mantenere alta l'attenzione su tutto quanto avviene in città, ad iniziare dall'accessibilità ai negozi: come abbiamo più volte fatto presente all'Amministrazione, qualsiasi cambiamento viabilistico o di parcheggi può essere decisivo sulla vitalità dei negozi".

Leggi tutti gli articoli su: Confcommercio Vicenza, Ernesto Boschiero

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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