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Commercio, equo e solidale: a Vicenza si festeggia il decennale di Agices

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Aprile 2013 alle 11:41 | 0 commenti

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Agices - Con 90 Organizzazioni Socie, un sistema di monitoraggio unico al mondo, e un ruolo di primo piano nel dialogo con le istituzioni, AGICES rappresenta oggi un luogo di confronto tra gli attori del Commercio Equo italiano e un soggetto attivo del Commercio Equo nel mondo. A 10 anni dalla nascita, l'Associazione di categoria del Commercio Equo italiano festeggia a Vicenza dal 19 al 21 aprile i risultati di un percorso straordinario. 

Che contando su volontariato, determinazione e scambio continuo regala oggi al movimento una grande casa in cui con partecipazione e sforzi comuni si costruisce insieme il futuro del fair trade.

Roma, 16 aprile 2013 - L'Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale (AGICES) chiude i primi 10 anni della sua breve ma intensa esistenza con un bilancio decisamente positivo sul piano della partecipazione, del riconoscimento e della relazione. Per l'occasione, le Organizzazioni equosolidali si riuniranno a Vicenza dal 19 al 21 aprile in una tre giorni ricca di appuntamenti: un forum sulla sostenibilità del fair trade italiano, un convegno sul Commercio Equo in Europa, la presentazione del nuovo Rapporto AGICES 2012 e il rinnovo del Consiglio Direttivo dell'Associazione sono solo alcuni dei punti in programma.

L'Assemblea di Vicenza
A Vicenza, dove 10 anni fa è nata, AGICES festeggia il risultato di un lungo lavoro di partecipazione e relazione. Si comincia venerdì 19 aprile ai chiostri di Santa Corona che ospiteranno il "Forum sulla sostenibilità", dalle 13.45 alle 18.00: un incontro aperto a tutte le organizzazioni del Commercio Equo e Solidale. 
"L'equo in movimento. Lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale in Europa: tra sostenibilità, concorrenza e cooperazione" è il titolo del convegno internazionale di sabato mattina ai chiostri, un confronto tra diversi modelli di cooperazione equa e solidale con inizio alle 9.30. Il convegno è inserito nel progetto Regionale della rete "Veneto Equo" (www.venetoequo.org). 
Prima dell'apertura dei lavori dell'assemblea, alle 14.15, grazie al contributo del Comune di Vicenza, i soci AGICES avranno l'opportunità di fare una visita guidata al Teatro Olimpico. Durante l'assemblea, oltre alla presentazione del Rapporto AGICES 2012, avverrà l'elezione per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell'Associazione. 
Sabato sera, dalle 21.30, sarà la bottega della cooperativa Unicomondo di Vicenza, in contrà Catena 21 (piazza delle Erbe), a ospitare una serata di festa, giochi e brindisi per il decennale di AGICES.
Per i dettagli delle numerose iniziative del fine settimana: http://equosolidale.wordpress.com/2013/04/10/assemblea-agices-a-vicenza/.

I primi 10 anni di AGICES
AGICES oggi é il frutto maturo di una evoluzione virtuosa: da luogo di confronto tra gli attori del Commercio Equo italiano è diventata soggetto attore e autore del Commercio Equo in Italia e nel mondo, ha unito risorse scarse, forze frammentate e posizioni ed esperienze diverse in un'entità unitaria, autorevole e fortemente rappresentativa del movimento.
Sono le Organizzazioni Socie, con le loro 250 Botteghe del mondo, che ne hanno fatto la storia -dichiara Alessandro Franceschini, Presidente AGICES. Da un continuo e laborioso confronto, hanno dato vita a una sintesi tra specificità locali e istanze nazionali, che costituisce la nostra vera ricchezza. La possibilità di partecipare attivamente e di esprimere la propria posizione ha prodotto non solo un sistema di regole condivise, ma soprattutto la coscienza di appartenere a un movimento unitario: da laboratorio di idee quale è sempre stato, AGICES è diventata un sistema solido, strutturato e riconosciuto, assunto a modello in Italia e nel mondo.
AGICES è il luogo in cui è maturata l'idea di un testo legislativo sul Commercio Equo da proporre al Parlamento italiano e di un sistema di monitoraggio che permettesse il controllo sulle Organizzazioni Socie, per offrire al consumatore una garanzia di filiera equa dall'inizio alla fine. É grazie ad AGICES che oggi sono state approvate ben 10 leggi regionali a sostegno del fair trade e che sono stati depositati in Parlamento dei disegni di legge nazionale. Ed è grazie ad AGICES che oggi esiste un sistema che controlla le Organizzazioni di Commercio Equo italiane e che nel 2009 ha ricevuto la certificazione dall'ente ICEA di Bologna (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale).
AGICES è tanto altro ancora - continua Franceschini. È formazione e servizi per i Soci, partecipazione e opportunità per i non Soci, garanzia per i consumatori, fonte di informazione per la stampa, interlocutore accreditato con istituzioni locali e nazionali, parte attiva ai tavoli di confronto internazionali sul Commercio Equo e soprattutto luogo in cui si incontrano soggetti diversi per discutere problematiche e strategie, costruendo così il futuro del nostro movimento.

I dati del Rapporto AGICES 2012
In occasione dell'Assemblea di Vicenza, AGICES presenterà il Rapporto 2012: i dati contenuti al suo interno si riferiscono all'anno 2011 e riportano le attività e lo stato di "salute" delle Organizzazioni Socie, il cui numero è rimasto negli ultimi anni sostanzialmente invariato (da 96 nel 2007, nel 2011 sono 90). Si comincia con l'analisi dell'andamento economico delle Organizzazioni Socie AGICES: nel quinquennio 2007/2011 si registra una crescita del valore totale della produzione aggregata (vendita di prodotti e servizi dei Soci AGICES) che da circa 80 milioni e mezzo di euro (dato 2007) è arrivata a più di 88 milioni di euro (dato 2011). Un'ampia sezione è dedicata ai lavoratori che ogni giorno contribuiscono a rafforzare il movimento: in entrambi i casi i dati mostrano un aumento del numero di persone impiegate (962 nel 2007, 1.202 nel 2011) e dell'investimento (circa 12 milioni di euro nel 2007, più di 14 milioni di euro nel 2011). Si parla poi di volontariato - uno degli elementi di forza più importanti del movimento del Commercio Equo e Solidale italiano - e di formazione - per la quale le Organizzazioni Socie investono da sempre tempo e risorse (nel 2011 la spesa complessiva per attività educative si attesta circa su 1 milione e mezzo di euro). Il Rapporto si chiude con un'attenta analisi delle importazioni, il cui valore totale è in crescita del 18% rispetto all'anno precedente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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