Quotidiano |

Comitato Pomari: Piruea in scadenza, il quartiere si riattiva

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Novembre 2015 alle 15:52 | 0 commenti

ArticleImage

Comitato Pomari
Da due anni è attivo un comitato di quartiere composto da semplici cittadini che opera per la difesa del verde nel quartiere e per la promozione di una cultura di rispetto del territorio. La nostra attività nascita è legata alla vicenda dei due lotti di terreno adiacenti l'ipermercato Auchan. Qui, dopo che per anni era stata promessa la creazione di un parco pubblico che sarebbe stato il più grande della città, è in progetto la costruzione di due centri commerciali e un centro direzionale.

Ci siamo mossi organizzando manifestazioni, presidi, assemblee e attività culturali, riunioni con assessori e costruttore al fine di cercare in tutti modi di fermare il progetto di cementificazione per riappropriarsi di quel terreno che vorremmo diventasse un parco, facendo rete con gli altri comitati popolari cittadini e partecipando alla creazione dell’Osservatorio Urbanistico Territoriale per affermare una sensibilità nei confronti dell'ambiente che oggi più che mai riteniamo fondamentale.

Affiancata a queste rivendicazioni, nell'ultimo anno, ci siamo impegnati anche nella riqualificazione del quartiere e dei suoi spazi verdi esistenti: con l'assessorato alla cura urbana abbiamo raggiunto dei traguardi importanti con un accordo che porterà, nella primavera prossima all'installazione di nuove panchine, la creazione di un'area cani, degli orti urbani e di nuovi spazi per lo svago dei più giovani. Questi lavori inizieranno con la primavera perché parte dei terreni sono ancora gestiti dalla ditta Incos Italia, la stessa proprietaria dei lotti di terreno vicino l’Auchan. Per iniziare i lavori c'è bisogno che i terreni passino in gestione al Comune, procedimento automatico dopo la scadenza del PIRUEA Pomari che è pianificata per i primi mesi del 2016; lo stesso piano urbanistico che prevede l'inutile opera di cementificazione.

Questo dimostra che la mobilitazione ha portato alla fattibilità tante opere di cui il quartiere era carente, e per questo, ora che il PIRUEA è in scadenza e l'epilogo della questione in merito al grande parco urbano si avvicina, il Comitato chiede al quartiere di riattivarsi.

Sabato 28 novembre in collaborazione con Associazione NOI e Scout abbiamo organizzando un pomeriggio dedicato alla pulizia del quartiere e una serata con la proiezione del documentario “Bandiza” che affronta la questione del consumo di suolo nel Veneto. Crediamo che queste attività, oltre che contribuire alla creazione di una coscienza comune di salvaguardia del territorio, possano essere un segnale importante da dare all'amministrazione comunale di un quartiere che ha cura dei propri spazi ed è pronto a mettere la faccia per difenderlo da piani edilizi speculativi che sovrastano e sottomettono la volontà popolare.

Per questo invitiamo tutti sabato 28 alle ore 15.30 davanti al piazzale della chiesa di san Lazzaro per rimboccarci le maniche e sistemare i nostri parchi, per dire tutti insieme no ai progetti di cementificazione, per garantire ai nostri figli spazi verdi e sicuri dove giocare liberamente, per porre all'attenzione di tutta la città la questione del verde pubblico, per fermare la logica che vede gli interessi di pochi al di sopra del benessere collettivo.

Leggi tutti gli articoli su: Pomari, San Lazzaro, Comitato Pomari

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network