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Comitato dell'Albera incontra i candidati Celebron, Coviello, Dovigo e Zaltron: la cronaca delle loro posizioni sulla Bretella

Di Note ufficiali Sabato 10 Febbraio 2018 alle 20:09 | 0 commenti

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Il Comitato Albera "No Tir Sì Bretella per la vita" ha incontrato i Candidati di Vicenza al Parlamento (tutti i candidati di Vicenza dei partiti e movimenti politici sono stati invitati), stamattina sabato 10 febbraio alle 10.45 al Centro Senior Veneto di Via Colombo, 7 al Villaggio del Sole. Presenti in quattro. L'incontro, non pubblico, richiesto dal Comitato per un aggiornamento reciproco sullo stato dell'arte della Bretella di Vicenza ma anche per esercitare una pressione diretta sulla politica a sostegno della Qualità della Vita nei Quartieri della città; ritenendo indispensabile fare presto e bene e con la massima trasparenza e con il controllo dal basso la nuova infrastruttura viaria della "Tangenziale primo stralcio primo tronco", da Viale del Sole a Località Moracchino.

Dei dieci candidati individuati e invitati quattro erano i presenti nell'ora e mezzo al Centro Senior Veneto: Matteo Celebron (Lega), Coviello Giovanni (Insieme Italia Europa), Valentina Dovigo (LeU), Liliana Zaltron (M5S), Costantino Toniolo era ammalato, altri erano impegnati in campagna elettorale. Alla breve introduzione di Giovanni Rolando ("opera indispensabile per la vita dei quartieri di Vicenza che accumula ritardi vistosi dilatando i tempi e ancor prima di iniziare il cantiere anche i costi lievitati da 32 milioni di euro a 36 milioni, con ancora indefinite le operazioni "ante operam", con continui annunci indefiniti sulla tempistica di inizio e fine lavori") sono seguite le parole dei candidati.
Celebron. Ha definito la bretella "come opera indispensabile, questa è una certezza e vanno rispettati i dettami", e ha aggiunto che "l'impegno debba essere finalizzato non solo a quest'opera".
Coviello. Ha evidenziato il suo "impegno per la Bretella e un sostegno che non si esaurisce con quest'opera visto che, come PSI di Vicenza e Insieme, abbiamo già calendarizzato in futuro incontri con i vari comitati cittadini attenti alla mobilità, alla vivibilità e all'ambiente per una più partecipata e coordinata sintesi delle richieste ("quando si è voluto - ha aggiunto Coviello -sono state realizzate opere devastanti come il Del Din e messe in cantiere infrastrutture scandalose come la Pedemontana Veneta, ndr)".
Dovigo. "Non ho cambiato opinione dal 2013. Riconosco il problema ma non si risolvono così i problemi della mobilità. Come non li risolverà la Pedemontana".
Liliana Zaltron. "Mi sono impegnata sul tema Bretella; il M5s è contrario alle grandi opere tipo il Mose e la Tav... Ma non per questa opera che va fatta per la vivibilità dei cittadini. Vergognosa questa burocrazia italiana".
Con questi interventi hanno interloquito i componenti del Comitato presenti Mirella Noaro, Fiorenzo Donadello, Fanny Caldognetto, Mariuccia Danzo, Sonia Brazzale sottolineando lo stato di esasperazione delle decine di migliaia di cittadini per una situazione indegna di una città civile e ricordando di aver accettato questa soluzione solo dopo che tutte le altre ipotesi prospettate sono fallite clamorosamente. Così è stato per il dirottamento del traffico pesante dei veicoli superiori alle 7,5 tonnellate sull'A31 con l'esborso di mezzo milione di euro da parte della Regione inutilmente speso senza alcun risultato. Soldi dei cittadini contribuenti. Né si è rivelaat efficace l'ordinanza di divieto del transito notturno dei Tir.
Il comitato si attende il sostegno concreto da parte di tutta la politica per risolvere alla radice un problema incancrenitosi nel tempo e sa che occorrerà anche darsi da fare per una rigenerazione dei quartieri interessati adoperandosi ad ottenere risorse aggiuntive per progetti di ricucitura urbana e territoriale.
"Non abbiamo potuto mangiare il panettone sulle ruspe, né i crostoli, ma la pasqua é vicina" insistono i componenti del Comitato.

E questa battaglia di civiltà per Vicenza continua da parte del comitato con i sit-in in consiglio comunale, con iniziative ai mercati e sotto le finestre del sindaco e in regione dopo essere stati di recente in sede Anas Compartimento Territoriale di Venezia per conoscere l'esatta situazione e non fidandoci più degli annunci.
"La nostra battaglia per la VITA continua fino alla inaugurazione della Bretella per fine 2019"; "Noi non abbiamo più tempo"; "Voi politici e istituzioni non avete più alibi".
Comitato dell'Albera 
Giovanni Rolando


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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