Colombara: Rolando e Cda al servizio di Ipab
Sabato 24 Luglio 2010 alle 19:03 | 0 commenti
Riceviamo da Raffaele Colombara, Consigliere Comunale Lista Variati Sindaco, il suo commneto sul nuovo Cda dell'Ipab che volentieri pubblichiamo.
Cosa si chiede(rebbe) oggi alla politica? Interpretare e dare risposte alle esigenze che vengono dai cittadini, individuando le persone che, con le migliori competenze, facciano al posto nostro scelte come tutti noi vorremmo fossero fatte: nell'interesse di tutti.
In questa direzione la scelta del nuovo CdA di IPAB: un gruppo di persone oneste che, come raccontano le biografie personali, mettono a disposizione della città competenze di eccellenza, animate da passione ed autentico spirito di servizio, per operare un profondo rinnovamento in uno degli enti più antichi, ma al tempo stesso più vicini alla vita dei vicentini.Â
Un momento importante per IPAB. Un mandato che dovrà dare risposte adeguate alle mutate esigenze che oggi vengono dagli anziani, dai loro familiari, ma anche da tanti altri soggetti in difficoltà che ad IPAB fanno riferimento, attraverso una forte attenzione ai dati economico-finanziari e di bilancio, da perseguire attraverso la trasparenza e ponendo come prioritario il contenimento delle rette; profondi cambiamenti, investimenti intelligenti e scelte innovative per quanto riguarda le strutture, i processi, i servizi attraverso l'Accordo di Programma con Regione, Ulss, Comune; un rinnovamento e valorizzazione delle competenze professionali presenti nel personale.
Le politiche sociali danno risposte a bisogni concreti ed urgenti, ma al tempo stesso contribuiscono a creare identità in una comunità : per questo sono importanti le risposte che attraverso il nuovo corso si potranno dare in questo particolare momento di difficoltà economica; al tempo stesso è importante la visione politica di prospettiva, determinante per mantenere quella rete connettiva che rende tale una comunità : per questa ragione è importante, quasi indispensabile, la guida politica di questo processo, intesa come capacità di visione e sviluppo di relazioni.
Bene, quindi, se questo ruolo viene svolto da Giovanni Rolando, il cui spirito di servizio, la passione per nuove sfide, l'attenzione e la sensibilità alle persone arricchiscono le capacità di relazione e decisione, e le competenze a livello socio-sanitario maturate anche nell'esperienza regionale, di cui il Consiglio Comunale non potrà più avvalersi, ma che vengono poste diversamente a servizio della città .
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