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Coldiretti Vicenza: oggi a Camisano convegno sull'etichettatura

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 15 Maggio 2011 alle 11:09 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza  -  Quello che l'etichetta non dice... è il tema dell'incontro che ha avuto luogo stamattina in piazza della Repubblica a Camisano Vicentino, dove dopo il saluto delle autorità (sindaco  Renzo Marangon e vicesindaco Giuseppe Maddalena), si sono alternate nella relazione il presidente provinciale Coldiretti Vicenza, Diego Meggiolaro e la dott.ssa Anna Terreran, esperta in Sicurezza alimentare. Sappiamo cosa realmente stiamo mangiando? Sembra incredibile, ma solo fino a pochi mesi fa era possibile indicare "made in Italy" in etichetta su prodotti che, in parte, provenivano dall'estero.

È di recente emanazione l'obbligo di indicare la provenienza delle materie prime: non si potrà più parlare di prosciutto "cinese" di Parma o di mozzarella "extracomunitaria" campana. Grazie a quella che è stata dai più definita "etichetta trasparente", il consumatore sarà in grado di scegliere in modo consapevole ciò che desidera acquistare. In questo senso le norme sull'etichettatura dei prodotti alimentari hanno, per il consumatore, un'importante funzione di tutela, informandolo su ciò che mangia e consentendogli di scegliere quello che maggiormente corrisponde alle sue esigenze. Il consumatore non deve subire danni quale conseguenza diretta della pubblicità. Aspetto che deve essere preso maggiormente in considerazione soprattutto nei confronti di bambini ed adolescenti essendo riconosciute come le categorie notoriamente vulnerabili. L'etichetta può diventare un valido strumento di prevenzione. Pensiamo a tutti gli scandali che hanno colpito il nostro Paese in questi anni: chi avrebbe acquistato salumi provenienti dalla Germania all'annuncio della carne di maiale tedesca alla diossina? L'etichetta, quindi, va vista non solo come uno strumento di marketing, ma e soprattutto come un efficace strumento di commercializzazione e tutela: garanzia di un'univoca lettura delle informazioni e della libera circolazione delle merci. Al termine del convegno ci sarà una degustazione di polenta con prodotti di stagione, naturalmente a km zero.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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