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Coldiretti: migliaia di allevamenti rischiano di soccombere a causa dei debiti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Marzo 2016 alle 16:48 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza denuncia che migliaia di allevamenti rischiano di soccombere a causa dei debiti. E con essi rischiano di scomparire le tipicità vicentine. Si rende indispensabile, quindi, una moratoria sui debiti degli allevamenti da latte e da carne bovina e suina che stanno affrontano una crisi senza precedenti. “Serve con urgenza una boccata d’ossigeno per non far chiudere le imprese agricole che da troppo tempo sono costrette a lavorare con prezzi di vendita al di sotto dei costi di produzione.

Urgono misure nazionali di rapida attuazione spiegano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù - con una moratoria su mutui e prestiti agli allevamenti di 24/36 mesi, nonché un riposizionamento debitorio dal breve al medio lungo termine ed un impegno straordinario sui fondi di garanzia. Una necessità che può accompagnare il position paper che l’Italia presenterà alla Commissione europea, che prevede l’obbligo di etichettatura di origine per fermare le importazioni dall’estero da spacciare come made in Italy”. La situazione dei prezzi in campagna sta assumendo toni drammatici per gli allevamenti, con le quotazioni per i maiali nazionali destinati ai circuiti a denominazione di origine (Dop) scesi al disotto di 1,20 centesimi al chilo, che non coprono neanche i costi della razione alimentare. Analogamente i bovini da carne, pagati su valori che si riscontravano 20 anni fa, per non parlare del prezzo del latte, in balia delle inique offerte dell’industria.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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