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Coldiretti: i cantieri della Tav compromettono l’economia agricola vicentina

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 17 Gennaio 2016 alle 16:23 | 0 commenti

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Coldiretti Vicenza

“Le infrastrutture sono indubbiamente importanti, ma la loro realizzazione non può arrecare un danno incalcolabile al territorio ed all’economia dei luoghi in cui passano. Se così fosse, evidentemente, occorre porsi una serie di domande e riesaminare le ipotesi al tappeto, a favore di altre più ragionevoli”. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, interviene sulla spinosa questione dei cantieri per la realizzazione della Tav, che potrebbero essere disposti in corrispondenza di aree agricole produttive o di aree vocate all’agricoltura e di straordinario valore paesaggistico-ambientale, in quanto incontaminate.

A pochi giorni da un importante incontro svoltosi in Provincia con i soggetti coinvolti, la preoccupazione si fa forte. “Non può che preoccupare la previsione progettuale di sottrarre all’agricoltura territori preziosi – sottolinea il presidente Cerantola – tanto più che i cantieri resteranno in piedi oltre otto anni, quindi un tempo insostenibile per qualsiasi attività produttiva. Ben venga, dunque, l’appello del presidente della Provincia di Vicenza, Achille Variati, che chiede a gran voce che i cantieri vengano accorpati e si eviti di impegnare aree agricole, laddove vi sono aree urbanizzate che potrebbero tranquillamente essere impiegate a tal fine”. Anche in questa vicenda, il rischio che il mondo agricolo continui a doversi sacrificare appare elevato. “Sottrarre terreno all’agricoltura significa bastonare un settore dell’economia che negli ultimi anni è risultato trainante a tutti i livelli – conclude il presidente Cerantola – e questo è assolutamente inconcepibile. Inoltre, vuol dire porre sullo stesso piano valori che hanno un peso diverso. E la vita, non vi è dubbio rappresenti la priorità assoluta che ciascuno di noi deve salvaguardare, per il futuro delle famiglie e dell’intera comunità. Coldiretti Vicenza, quindi, auspica che vengano individuate, in ciascun caso complesso, soluzioni frutto di buon senso e ragionevolezza”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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