Col solstizio d'estate torna la Festa della musica
Giovedi 17 Giugno 2010 alle 15:03 | non commentabile
Comune di Vicenza - Per il terzo anno consecutivo, Vicenza celebra la "Festa Europea della Musica" nella sera del solstizio d'estate. Come in tanti Paesi d'Europa e del mondo, anche in Italia la Festa della Musica (su spinta del Mibac e in collaborazione con Siae ed Enpals) si terrà il 21 giugno che in questo 2010 cade di lunedì e l'Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza ha voluto far coincidere con l'inaugurazione del programma di "EstateQui". "Con soddisfazione, nonostante le difficoltà economiche degli ultimi tempi, anche quest'anno, e per il terzo anno, l'assessorato alla cultura è risuscito a predisporre un calendario di appuntamenti per celebrare la giornata della musica - dichiara l'assessore Francesca Lazzari -, che animerà il centro storico cittadino con tanti concerti ed iniziative, e con il contributo organizzativo anche del Conservatorio Pedrollo.
 Il centro storico sarà rivitalizzato anche grazie alla collaborazione dei bar del centro dove, dalle 18 e fino alle 24, si potrà ascoltare tanta musica. E' proprio il 21 giugno, nel solstizio d'estate, che fissiamo anche l'inaugurazione del cartellone di iniziative "Estatequi", che comprende sessanta appuntamenti organizzati in sinergia con assessorati all'istruzione e alle politiche giovanili, al turismo, allo sport, al decentramento e partecipazione, allo sviluppo economico"
Per l'organizzazione dell'evento, l'assessorato alla cultura si avvale della collaborazione del Conservatorio di Musica Pedrollo che ha impaginato gran parte del cartellone a partire dal primo piccolo evento che si aprirà ai Giardini Salvi alle 18.30 con l'esibizione della "Wind Band", un ensemble di giovani e giovanissimi musicisti di strumenti a fiato (flauti, clarinetti, sassofoni, fagotti, oboi, trombe, tromboni, corni, oltre a qualche percussione) che mette insieme oltre settanta ragazzi tra gli undici e i diciotto anni, provenienti - oltre che dal Conservatorio - anche dalle scuole di musica private convenzionate e dalle scuole medie a indirizzo musicale, per formare una vera propria orchestra ritmo-sinfonica, coordinata dai docenti Cesare Montagna, Mauro Ribichini e Steno Boesso.
Alle 19, in Piazza dei Signori, la musica incontrerà il teatro per l'avvenimento di chiusura del progetto "Teatro Futuro", a cura di Livio Pacella e Theama Teatro, con una serie di performance che, sotto il significativo titolo di "The End", si protrarrà sin quasi a mezzanotte.
Alle 20, nella Chiesa di San Gaetano in corso Palladio, si alterneranno un trio di "legni" (Giacomo Svegliado, Diego Benetti, Claudia Colbacchini con musiche di S. Mayr, W.A. Mozart), un trio di ottoni (Cataldo Barberi, Alessandro Facci, Gianna Carmelo) e gli organisti Nicolò Sari (con musiche di Schumann, Bach e Widor) e Roberto Velasco (musiche di Duprè, Dubois e Widor).
Alle 21, in contemporanea, si apriranno diverse scene: quella del cortile di Palazzo Trissino (con i jazz ensemble del conservatorio e gli allievi di Paolo Birro, Salvatore Maiore e Pietro Tonolo), quella della sala concerti dello stesso Conservatorio Pedrollo (con i saggi pubblici dei migliori allievi) e quella di Palazzo Chiericati (con gli ensemble di musica da camera: pianoforte e archi Marco Bernardi, Agata Benetti, Luca Mazzon, Arianna Buzzacaro, Claudia Colbacchini, David Peroni, Laura Vignato, Clelia Gozzo, Andrea Marcolini e Angelica Selmo).
Alle 21.30 torneranno protagonisti i Giardini Salvi con l'esibizione del gruppo IMT Vocal Project di Lorenzo Fattambrini e dei finalisti delle categorie interpreti e giovanissimi del concorso "IMakeMusik", promosso dall'Istituto Musicale Veneto di Thiene, con la partecipazione - fra gli altri - delle due vincitrici, Sara Manea e la giovanissima Linda Quero.
Ma non sarà tutto, perché alla Biblioteca La Vigna la festa del solstizio sarà come di tradizione curata dall'Accademia "La donna e il vino", mentre in contrà S. Barbara, alla Galleria d'arte Primo Piano, l'associazione Artemis proporrà un laboratorio di lettura e scrittura poetica. Tuttavia, la cornice più bella resterà quella fornita da tanti bar, locali e ristoranti che proporranno musica sin dall'aperitivo delle 18 e sin quasi alla mezzanotte, da Piazza Matteotti all'altra parte del centro storico.