Codacons Veneto, BPVi e Veneto Banca assillano clienti per firmare transazione
Lunedi 27 Marzo 2017 alle 17:38 | 0 commenti
L'avvocato Franco Conte, presidente di Codacons Veneto scrive: Riceviamo alcune telefonate di nostri assistiti che sono stressati dalla filiali di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca per andare a firmare la transazione.E' una loro facoltà fare la proposta ma in alcuni casi si spingono ad suggestioni che rappresentano una vera e propria coercizione morale. Vorremmo ricordare che: 1) la banca non può dichiarare di non presentarsi all'Arbitrato perchè una banca che avvia un'operazione di recupero dei fiducia dei propri azionisti e poi sfugge alla via agevole di "fare giustizia" prevista daslla normativa europea e recepita con effetto dal 9 gennaio in italia rassomilgia più agli imbroglioni che ci hanno venduto a 62,50 o a 42,50 che solo dopo un anno mesi dopo valevano 10 centesimi.
2) nelle filiali richiamano il rischio dei costi del legale...dimenticando che le associazioni di tutela dei consumatori non avviano cause temerarie, ma solo confortate dalla giurisprudenza...e sarà la banca a giustificare le spese legali che dovrà pagare come è avvenuto a Verona dove è stata condannata a pagare 12.000 euro al legale dell'risparmiatore tradito!
3) la prospettiva del fallimento della banca poi è un bufala....con che faccia ti sollecitano a depositare i soldi e poi minacciano il fallimento se la gente non aderisce!!! Viene il dubbio che cambia il maestro d'orchestra ma l'orchestra e la musica sono sempre gli stessi....
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