Cna Vicenza: in arrivo una nuova pesante e inutile incombenza burocratica
Sabato 20 Luglio 2013 alle 18:38 | 0 commenti
CNA Vicenza - CNA Vicenza segnala una nuova pesante e inutile incombenza burocratica in capo alle piccole e medie imprese. Arriva infatti il Durc fiscale a dare un ulteriore colpo alle aziende artigiane, in una situazione generale che sta diventando spesso insostenibile. Approvato dalle commissioni Affari istituzionali e Bilancio della Camera, il provvedimento dispone che tutte le imprese appaltatrici e subappaltatrici, al fine di ottenere il pagamento dal proprio cliente appaltatore
, sono costrette a chiedere all’Ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate di competenza il “Documento unico di regolarità tributariaâ€, destinato ad attestare l’assenza di debiti tributari alla data del pagamento. "Un procedimento assurdo - commenta il presidente provinciale di CNA Vicenza Silvano Scandian - con cui si chiede alle imprese di comunicare periodicamente all’Agenzia delle Entrate i dati delle buste paga al fine di consentire alla stessa agenzia di verificare che siano in regola con il fisco. Un emendamento al Decreto del Fare che va immediatamente cancellato, perchè rischia di dare il colpo di grazia a molte imprese, già messe a dura prova dal difficile momento economico e da una burocrazia che anzichè semplificare i percorsi, diventa sempre più pesante da sostenere". La novità introdotta dall’emendamento appare incomprensibile, secondo CNA Vicenza, perchè è inutile ai fini delle verifiche sul corretto versamento delle ritenute. L’obbligo per le imprese di versare le ritenute è indipendente dal diritto del contribuente di scomputarle dalla propria dichiarazione, una volta ottenuta la certificazione. E gli interessi dei lavoratori ad ottenere salari e contributi contrattuali sono integralmente tutelati da un’analoga norma del decreto Biagi. “Nel momento in cui le imprese chiedono semplificazione burocratica e snellimento dei procedimenti, come avviene negli altri stati europei – conclude il presidente Scandian - in Italia succede l’esatto contrario. Non solo. Dopo che le imprese hanno inequivocabilmente dimostrato come l’istituto della responsabilità solidale negli appalti non funzioni, lo si è ingarbugliato ancora di più. Non possiamo quindi che ribadire la nostra grande preoccupazione, per un modello di gestione dell’attività delle aziende artigiane e dei piccoli industriali che rende sempre più complicato fare impresa, in una congiuntura economica peraltro mai così difficileâ€.
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