Cna Vicenza boccia la Legge di Stabilità: "serviva maggiore incisività"
Mercoledi 16 Ottobre 2013 alle 14:57 | 0 commenti
CNA Vicenza - “La Legge di Stabilità approvata dal Governo non incide in maniera adeguata sulla situazione delle nostre aziendeâ€. E’ questo il primo commento di Nereo Sella, Presidente di CNA Vicenza, associazione che rappresenta circa 2700 tra aziende artigiane e Pmi locali, alla manovra di fine anno presentata dal Presidente del Consiglio Enrico Letta.
“Serviva maggiore coraggio, con segnali forti per invertire la tendenza macroeconomica che vede il nostro paese in fondo alle graduatorie europee per quasi tutti gli indicatori di sviluppo – prosegue il presidente di CNA Nereo Sella – parte delle richieste della CNA e di Rete Imprese Italia sono state prese in effetti in considerazione, come l’azione sul cuneo fiscale e sul freno alla tassazione per le imprese, ma non con la incisività e la decisione necessarie per far fronte alla situazione di emergenza che le imprese stanno affrontando. L’auspicio è che si possa in effetti rientrare, anche con queste misure di ‘galleggiamento’, all’interno del parametro europeo del 3% nel rapporto Deficit/PIL – conclude il presidente Sella - con l’intenzione di riversare le risorse così liberate nel 2014 e negli anni a venire direttamente sul sistema produttivo italiano, fatto soprattutto di piccole imprese e di artigianato. CNA e Rete Imprese Italia su questo vigileranno con attenzione, affinché ciò avvenga, e continueranno nell’azione di stimolo e proposta verso il Governo e le istituzioniâ€.
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