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Cna: il 16 "Artigiani del digitale" di Granelli. Artigianato e cultura digitale: l'innovazione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Febbraio 2011 alle 19:25 | 0 commenti

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Cna Vicenza - Mercoledì 16 febbraio CNA Vicenza presenta "Artigiani del digitale", il nuovo libro di Andrea Granelli. Interverranno Silvano Scandian, Marco Bettiol, Cristiano Seganfreddo e Monica Carraro.

"Artigianato e cultura digitale formano un binomio apparentemente contradditorio, che può però diventare un formidabile motore di innovazione. E per una nazione imbevuta di di cultura artigiana, questa è per una volta una buona notizia". È questa una prima riflessione proposta dal nuovo libro di Andrea Granelli, "Artigiani del digitale".

Il volume sarà presentato mercoledì 16 febbraio alle 20 nella sede di CNA Vicenza (via Zampieri, 19). Nel corso dell'incontro, realizzato in collaborazione con Guanxinet, sono previsti gli interventi di Silvano Scandian, presidente di CNA Vicenza, Marco Bettiol, ricercatore TeDIS centro di ricerca della Venice International University, Cristiano Seganfreddo, direttore di Fuoribiennale e Monica Carraro, Presidente dei Giovani Imprenditori CNA.
Dal momento che l'economia ha sempre più bisogno della "materia digitale", in tutte le sue articolazioni, l'obiettivo di questo libro è di suggerire un percorso verso il digitale per i progettisti e gli operatori del settore che tenga però presente con attenzione il punto di vista e le esigenze autentiche degli utilizzatori. La rivoluzione digitale non è ancora arrivata dappertutto: nelle piccole e medie imprese infatti il livello di adozione delle tecnologie ICT è bassissimo e solo il 33% di esse vanno sulla rete. Secondo Granelli quindi è fondamentale che la rinascita digitale riparta proprio dalla diffusa cultura artigiana, emblema del Paese, e dalle modalità partecipative che coinvolgono le piccole realtà in produzioni anche molto complesse. Proprio per questo l'autore vuole raccontare in maniera autentica e non stereotipata il fenomeno del digitale in Italia al fine di indicarne il percorso più semplice per un suo rilancio e consolidamento.
Andrea Granelli, bergamasco classe 1960, si è laureato con lode in informatica. Inizia come ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche del CNR di Milano e lavora, con responsabilità crescenti, per diverse aziende tra cui CESI, Fimedit, McKinsey & Company, Montedison e Telecom Italia. Nella sua attività professionale ha creato molte aziende e lanciato diverse iniziative, tra le quali tin.it, TILab, l'Interaction Design Institute di Ivrea, l'Esposizione permanente di tecnologia presso i chiostri di S. Salvador a Venezia e il laboratorio Multimediale dell'Università La Sapienza di Roma. Conclusa l'attività manageriale, è ritornato all'antico amore per la consulenza, fondando - con Stefano Santini - Kanso, società di consulenza che si occupa di innovazione e customer experience. Insegna Sistemi e tecnologie della Comunicazione all'Università La Sapienza, è membro di eEurope - Advisory Group della Commissione Europea per l'attuazione della Società dell'Informazione - della Fondazione Cotec e del CIVR (Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca). È inoltre presidente del Distretto dell'Audiovisivo e dell'ICT di Roma e dirige l'Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli. Ha diverse pubblicazioni nel campo delle tecnologie digitali e dell'innovazione, ed è membro di vari comitati scientifici.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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