Club Mediterraneam Cala Pi, multiproprietà fantasma a Palma de Mallorca? Le indagini
Sabato 17 Settembre 2011 alle 10:44 | 0 commenti
 
				
		Federcontribuenti Veneto - Da diversi anni Federcontribuenti segue i consumatori che, invitati nei meeting in hotel di lusso vengono indotti ad acquistare prodotti simili alle multiproprietà . E' il caso dei Contratti d'acquisto relativi ai Certificati di Associazione al residence Club Mediterraneam Cala Pi sito in Palma de Mallorca (foto). Centinaia di consumatori si sono rivolti all'associazione per avere giustizia, in quanto, l'oggetto del contratto appariva indeterminato come confermato ad esempio dalle sentenze del Tribunale di Verbania e da ultimo quello di Ivrea.
Cos'era successo? I poveri malcapitati erano stati convinti di  acquistare un pezzo di casa alle Baleari - cosa che la Legge spagnola  non prevede in quanto essa individua solamente l'uso in un determinato  periodo dell'anno e non certo il possesso - ma quello che in realtà è  stato da loro acquistato è un'associazione, non molto ben definita: nel  contratto d'acquisto appare l'associazione ad un residence, ma di fatto,  perviene loro a casa un certificato di associazione ad un club,  identificato come Club Estela Dorada che ha sede nel Principato di  Andorra.
Ecco perché molti consumatori si sono rivolti a  Federcontribuenti per poter avere risposte circa la società che richiede  le spese di gestione, tale Onagrup, prima Gruphotel, la quale, nel caso  di mancato pagamento, non esita a seminar terrore, affermando di andare  a casa degli insolventi a pignorare tutto!
Da verifiche effettuate  dalla Federcontribuenti, questa società non esiste, appare solamente  come un marchio, non ha CIF (vale a dire la partita Iva spagnola), non  ha una sede (ma solo un fermo posta) però esige spese come ad esempio  quelle per le pulizie o la manutenzione della piscina, che sono previste  per i diritti d'uso, ma non certo per un'associazione! A corollario di  tutto si aggiunga che infine non ha mai fatto una fattura! 
Una  situazione che non può andare avanti e continuare a mietere vittime  "Abbiamo tutta l'intenzione di andare a fondo - afferma Marco  Paccagnella, presidente di Federcontribuenti Veneto - di questo si può  stare sicuri". E conclude: "Faremo le opportune indagini in Spagna con  l'appoggio di professionisti locali, al fine di verificare le pretese di  questa società fantasma".
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