Classici Contro, la maratona degli antichi da Vicenza a Venezia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Marzo 2013 alle 17:27 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Bellezza tra etica ed estetica. E' il tema provocatorio dell'edizione 2013 di Classici Contro, il progetto ideato dai docenti dell'Università Ca' Foscari Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani in collaborazione con l'Associazione italiana di cultura classica Venezia, l'Assessorato alla cultura del Comune di Vicenza.  Il Teatro Olimpico e Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, il Teatro Goldoni, la Biblioteca Marciana e l'Università Ca' Foscari di Venezia sono i luoghi dei Classici Contro 2013, che si terranno nel mese di aprile.

Cinque gli appuntamenti di Vicenza fra il 12 e il 13 aprile e il gran finale a Venezia, il 19 aprile. 
I Classici Contro 2013 porteranno a riflettere attorno a due temi importanti per noi e per i nostri tempi, col loro sguardo speciale, col loro distacco. A partire dal Teatro Olimpico di Andrea Palladio a Vicenza si parlerà di bellezza in una visione che unisce etica ed estetica per i cittadini dell'Europa di oggi. 
È la bellezza della parola, la bellezza dello spirito, la bellezza della politica, la bellezza della giustizia. Ma è anche più tangibilmente la bellezza della città, delle case e dei monumenti, la bellezza della natura e del paesaggio, la bellezza della vita quotidiana. Qualcosa oggi forse ci sfugge, per questo ci pensiamo e ne parliamo: la bellezza non è solo estetica, ma è prima di tutto anche etica, fondamento e ispirazione della vita, quella degli individui e quella civile, è pensiero tra conoscenza della storia, coscienza del presente e qualche progetto per ciò che ci attende. Con un pensiero che viene da lontano possiamo forse ripensarci al di là delle difficoltà e guardare meglio alle potenzialità che abbiamo tra democrazia, economia e vita quotidiana. 
"Classici contro è un progetto nato dall'incontro e dal confronto fra differenti istituzioni, mondo culturale e mondo produttivo, attorno a questioni essenziali che gli autori classici hanno avuto il merito di sollevare, indagare, far esplodere in tutta la loro complessità - commenta l'assessore alla cultura del Comune di Vicenza Francesca Lazzari - Alcuni "cronisti d'eccezione" provenienti dal mondo della cultura, dell'università, del mondo produttivo, avranno il compito di accompagnarci in un viaggio alla scoperta di alcune parole-chiave, essendo ospiti di alcuni fra i teatri più belli e dei luoghi-simbolo della cultura italiana ed europea, perché nello spazio scenico attorno ai miti, alle idee e alle parole gli Ateniesi del V secolo a.C. inventarono quell'idea di comunità partecipata che ancor oggi ci ispira. La discussione che prenderà il via il 12 aprile dal Teatro Olimpico di Vicenza, vertice assoluto della creatività di Andrea Palladio, per coinvolgere le Gallerie d'Italia di Palazzo Leoni Montanari, il Teatro Comunale, non poteva dunque che essere bellezza, in una prospettiva allargata, capace di coniugare etica ed estetica". 
A Venezia, intorno a un altro luogo sacro della storia e della cultura europea, la Biblioteca Marciana, al Teatro Goldoni e al Teatro di Santa Margherita di Ca' Foscari il tema sarà "La rivoluzione dei classici", ossia si potrà vedere come il patrimonio culturale dei codici greci (e in particolare di quelli oggi a Venezia) stia al principio del mondo moderno. Ossatura della Biblioteca Marciana sin dalla nascita nel XV secolo, i manoscritti medievali recanti le opere dei grandi autori della letteratura, della scienza e del pensiero antichi (da Omero a Ippocrate, da Platone a Tolomeo), sono stati un vitalissimo fermento di pensiero che si è diffuso nel mondo intero tramite le innovazioni estetiche, scientifiche e tecnologiche. La conoscenza di questi testi e della loro trasmissione ha contribuito a cambiare il volto dell'Europa, influenzando scoperte e ideali: oggi, tornare a considerarli rappresenta un'occasione di riflettere sugli itinerari del presente e sulle prospettive della cultura globale. 
Per info: http://lettere2.unive.it/flgreca/aicc.htm - [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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