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Civatiani non mollano Moretti: "Pd Veneto ancora a sinistra"

Di Edoardo Andrein Lunedi 11 Maggio 2015 alle 18:44 | 0 commenti

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Giuseppe Pippo Civati, parlamentare del Partito Democratico che pochi giorni fa ha annunciato la sua uscita dal partito, è arrivato in Veneto nel week end per un tour di campagna elettorale a sostegno di Andrea Ragazzi, 24 anni neolaureato in ingegneria biomedica al Politecnico di Torino, il più giovane tra tutti i candidati delle liste provinciali del PD Veneto. Ma Civati è venuto anche per sostenere Alessandra Moretti.

“Per cambiare per il verso giusto, siamo piccoli ma sinceri” spiega Giovanni Rolando, coordinatore regionale Area progressista civatiana del Veneto che, insieme ad Angelo Tonello coordinatore per Vicenza, ha accolto l’ex esponente Pd nelle tappe e nella cena di autofinanziamento in terra veneta.

"La vera sfida in Veneto è tra Moretti e Zaia - tiene a precisare Civati - Distinguiamo tra le elezioni regionali e il dibattito parlamento- governo". 

"Qui in Veneto - puntualizza l'ex esponente Pd - nella composizione delle liste si è rispettato il pluralismo e non si sono chiusi tutti gli spazi alle minoranze. Il Veneto è l'unica regione in cui il Pd si è dimostrato rispettoso degli orientamenti culturali e politici presenti nelle varie provincie e registratisi al congresso, col risultato che la mia mozione è arrivata seconda sulle tre opzioni delle  primarie nazionali. In altre parti d'Italia non è stato così per le regionali. Ed in alcuni casi ci sono alleanze politiche con candidati a dir poco discutibili per la nostra parte. Campania docet”.

"E' perciò giusto – conclude Civati - sostenere la candidata Moretti che rappresenta il vero cambiamento in questa regione e i candidati al consiglio regionale e nei comuni di vero rinnovamento. A partire dal "civatiano"  Felice Casson a sindaco per il comune di Venezia, dopo lo scandalo Mose e dintorni. Io farò campagna per il centrosinistra solo in Veneto. Mi auguro che Renzi si sbagli sulle sue previsioni circa l'esito del voto: quel 6 a 1 che ha scatenato polemiche e che darebbe per perso il Veneto. Mi auguro che in Veneto vinca la Moretti dopo il ventennio di Zaia –Galan”.

(nella foto Civati con il candidato Ragazzi)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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