Quotidiano | Categorie: Sanità

Città della Speranza, pronto il centro di ricerca contro le patologie pediatriche

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 17 Dicembre 2011 alle 00:42 | non commentabile

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Luca Zaia, Regione Veneto - Sarà il più grande centro di ricerca europeo per la lotta contro le patologie pediatriche di ogni tipo. E' l'Istituto di Ricerca Pediatrica della Fondazione Città della Speranza che, ricordando nella forma un angelo dalle ali socchiuse, si innalza nella zona industriale di Padova.

A salutare la fine dei lavori dell'opera e il prossimo avvio delle attività d'indagine sulle malattie dei bambini, ha voluto essere presente lo stesso presidente del Veneto Luca Zaia.

Con lui il sindaco Flavio Zanonato, il presidente della Città della Speranza Andrea Camporese, al presidente onorario Franco Masello e il direttore dei lavori Giuseppe Clemente. Per la Giunta regionale c'erano anche il vicepresidente Marino Zorzato e gli assessori Elena Donazzan e Marino Finozzi.
"Questa realizzazione è la dimostrazione di cosa significhino nel Veneto il volontariato e la sua azione - ha sottolineato Zaia - che qui si è tradotta in una testimonianza di altissimo valore scientifico. Come Regione non vogliamo limitarci ad un appoggio di tipo economico - ha annunciato il presidente del Veneto - ma stiamo lavorando per poter trasferire in questo centro la dottoressa Ilaria Capua", virologa di caratura mondiale, assieme al suo staff del Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
La struttura, realizzata su progetto donato dall'arch. Paolo Portoghesi, è pronta ad ospitare fino a 445 ricercatori, dei quali 75 già stanno lavorando per la Città della Speranza, fondazione che da 17 anni opera senza fini di lucro per combattere le malattie dell'infanzia. Oggi è stata salutata da quanti, istituzioni pubbliche e private, imprese, singoli cittadini, hanno contribuito a realizzarla, con un corale gesto di generosità e di volontariato: fondatore e promotore è stata la Fondazione Città della Speranza, ma vi hanno partecipato anche il Comune e la Provincia di Padova, la Camera di Commercio, il consorzio ZIP ha donato l'area sulla quale sorge l'edificio, mentre la Regione ha partecipato con 3 milioni con la formula dell'acquisto di una porzione dell'Istituto. L'Università di Padova, l'Azienda Ospedaliera e la Regione Veneto hanno dal canto loro firmato un protocollo d'intesa per trasferire tutte le attività di ricerca pediatrica nel nuovo centro.
L'Angelo della ricerca si sviluppa su 11 piani complessivi, per una superficie complessiva di 20 mila. Per realizzarlo sono stati investiti 25 milioni di euro raccolti dalla Fondazione Città della Speranza grazie alla generosità della gente.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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