Cisl Vicenza: la ricetta contro il caro benzina
Giovedi 23 Agosto 2012 alle 19:44 | 0 commenti
Antonio Sirimarco, Cisl Vicenza - Maggio 2008: il costo della benzina era di 1,30 € al litro, Aprile 2011: 1,58 €/litro, Marzo 2012: 1,85 €/litro, Agosto 2012: superiamo i 2 € al litro.
Tutte le volte che si è registrato un aumento dei costi dei carburanti molto si è detto e scritto, giustamente, in merito agli effetti negativi sulla nostra economia e sui bilanci familiari, ma il prezzo della benzina non si è fermato. E' veramente necessario e non più rinviabile, per cittadini e imprese, un intervento organico per la riorganizzazione e la messa in efficienza del mercato dei prodotti petroliferi che abbia come finalità il contenimento dei prezzi dei carburanti.
Chiediamo al governo che intervenga subito anche con una legge i cui contenuti siano:
1) rendere più trasparenti le condizioni di approvvigionamento nel mercato all'ingrosso
2) unico acquirente dal quale tutti i distributori possano ottenere i carburanti a prezzi equi e non discriminatori
3) separare il ruolo di petroliere da quello di rivenditore finale per rompere il monopolio dei "signori petrolieri"
4) abrogare il vincolo della fornitura in esclusiva imposto ai gestori per avviare una competizione tra i 23000 distributori per avere prezzi più bassi su tutto il territorio italiano
Si stima inoltre che per ogni centesimo di aumento sul carburante comporta un maggiore introito di circa 20 milioni di euro al mese per le casse dello Stato per il peso delle imposte sul carburante. Il governo quindi potrebbe intervenire immediatamente per congelare almeno le imposte sul carburante (a parità di entrate e quindi senza peggiorare i conti pubblici).
Questi interventi devono essere adottati in tempi rapidi per evitare effetti troppo pesanti sulle famiglie e sulle imprese italiane.
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