Cisl, Cisl Scuola e Fism contro tagli a scuole paritarie: a settembre iniziativa comune
Venerdi 29 Luglio 2011 alle 19:17 | 0 commenti
Cisl Vicenza, Cisl Scuola e Fism - "Superare il concetto di "controparte". È questo che vogliamo fare impegnandoci come Cisl e Cisl Scuola assieme alla Fism contro i tagli alle scuole paritarie che penalizzano le scuole, i lavoratori e le famiglie". Gianfranco Refosco, Segretario Generale della Cisl, spiega così l'iniziativa comune del sindacato vicentino e della Federazione italiana delle scuole materne presentata questa mattina in conferenza stampa. Un'iniziativa che vede lavoratori e datori di lavoro impegnati in un fronte comune.
"Da parte del Governo stiamo assistendo a dei tagli devastanti per la scuola primaria - afferma Tina Cupani, Segretario Generale della Cisl Scuola Vicenza - Per questo è necessaria un'azione congiunta. In settembre abbiamo in programma un'importante iniziativa di sensibilizzazione su questi temi".
Dai dati presentati nel corso della mattinata si ricava che allo stato di previsione del bilancio statale 2010-2013, i contributi per le scuole paritarie sono fissati in 281 milioni di euro per il 2012 e 281 milioni per il 2013, con una riduzione del 46,6 per cento rispetto al 2011: un importo che avrà una ricaduta di 26 euro sulle rette scolastiche (che attualmente si attestano sui 170 euro circa). Va inoltre sottolineato che il contributo del 2011 (526 milioni) è rimasto praticamente lo stesso dal 2003.
"Dalle scuole per l'infanzia paritarie si sta alzando un grido di aiuto ma anche di rabbia e di protesta - dichiara Milena Baghin, presidente della Fism di Vicenza - la nostra è una realtà che non esiste nel resto d'Italia e per questo rimaniamo spesso incompresi".
In Veneto, il 70 per cento dei bambini tra 0 e 6 anni frequenta scuole per l'infanzia paritarie. Nel vicentino esistono circa 180 istituti, 52 dei quali forniscono un servizio di asilo nido integrato. Sono 17mila, in tutto, i bambini delle scuole per l'infanzia paritarie in Provincia (1200 nei nidi integrati) e circa 1900 i dipendenti.
I tagli alle scuole hanno già avuto ricadute sui lavoratori. In Provincia di Vicenza sono state consegnati circa 200 preavvisi di licenziamento, mentre un centinaio sono i lavoratori già licenziati o per i quali è scaduto il contratto. Molti licenziamenti sono stati scongiurati dalla riduzione delle ore di lavoro. "Tutte le scuole vicentine - aggiunge Milena Baghin - sono state toccate dalla riduzione del personale".
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