Cisl, Cisl Scuola e Fism contro i tagli alle scuole paritarie
Venerdi 29 Luglio 2011 alle 15:20 | 0 commenti
Cisl Vicenza - “Superare il concetto di “controparteâ€. È questo che vogliamo fare impegnandoci come Cisl e Cisl Scuola assieme alla Fism contro i tagli alle scuole paritarie che penalizzano le scuole, i lavoratori e le famiglieâ€.
Gianfranco Refosco, Segretario Generale della Cisl, spiega così l'iniziativa comune del sindacato vicentino e della Federazione italiana delle scuole materne presentata questa mattina in conferenza stampa. Un'iniziativa che vede lavoratori e datori di lavoro impegnati in un fronte comune.
"Da parte del Governo stiamo assistendo a dei tagli devastanti per la scuola primaria – afferma Tina Cupani, Segretario Generale della Cisl Scuola Vicenza – Per questo è necessaria un'azione congiunta. In settembre abbiamo in programma un'importante iniziativa di sensibilizzazione su questi temiâ€.Dai dati presentati nel corso della mattinata si ricava che allo stato di previsione del bilancio statale 2010-2013, i contributi per le scuole paritarie sono fissati in 281 milioni di euro per il 2012 e 281 milioni per il 2013, con una riduzione del 46,6 per cento rispetto al 2011: un importo che avrà una ricaduta di 26 euro sulle rette scolastiche (che attualmente si attestano sui 170 euro circa). Va inoltre sottolineato che il contributo del 2011 (526 milioni) è rimasto praticamente lo stesso dal 2003.
“Dalle scuole per l'infanzia paritarie si sta alzando un grido di aiuto ma anche di rabbia e di protesta – dichiara Milena Baghin, presidente della Fism di Vicenza – la nostra è una realtà che non esiste nel resto d'Italia e per questo rimaniamo spesso incompresiâ€.
In Veneto, il 70 per cento dei bambini tra 0 e 6 anni frequenta scuole per l'infanzia paritarie. Nel vicentino esistono circa 180 istituti, 52 dei quali forniscono un servizio di asilo nido integrato. Sono 17mila, in tutto, i bambini delle scuole per l'infanzia paritarie in Provincia (1200 nei nidi integrati) e circa 1900 i dipendenti.I tagli alle scuole hanno già avuto ricadute sui lavoratori. In Provincia di Vicenza sono state consegnati circa 200 preavvisi di licenziamento, mentre un centinaio sono i lavoratori già licenziati o per i quali è scaduto il contratto. Molti licenziamenti sono stati scongiurati dalla riduzione delle ore di lavoro. “Tutte le scuole vicentine – aggiunge Milena Baghin – sono state toccate dalla riduzione del personaleâ€.
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