Cisl: Apriamo un tavolo sulla sicurezza, più risorse a polizia e vigili
Giovedi 29 Settembre 2011 alle 15:53 | 0 commenti
Cisl Vicenza - «L’emergenza di questi giorni sul fronte della sicurezza ci dice quanto è urgente tagliare i costi della politica, combattere l’evasione fiscale e riorganizzare la macchina amministrativa del Paese per recuperare risorse da destinare a polizia e vigili del fuoco». La Segreteria della Cisl Vicenza interviene sul tema della sicurezza, dopo i fatti di violenza che si sono ripetuti a Vicenza nei giorni scorsi e l’annuncio della marcia di portesta che si svolgerà questa sera a Campo Marzio.
«Negli ultimi anni il comparto sicurezza ha avuto solo tagli – afferma Roberto Meridio, Segretario Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia) – non vengono più fatti concorsi e per ogni tre pensionamenti c’è un solo ingresso nuovo. Abbiamo problemi di scarsità di benzina, automobili vetuste con 300mila chilometri e, oltre a tutto questo, un contratto bloccato da tre anni». «Sulla sicurezza serve un impegno di tutti a 360 gradi. È preoccupante constatare che non esiste un coordinamento, una cabina di regia – è il parere della Segreteria Cisl - La Cisl si impegnerà a portare la discussione ad un tavolo dove tutti possano dare i loro contributo. Un primo passo necessario è la destinazione di maggiori risorse e mezzi a poliziotti e vigili del fuoco». E qui la Segreteria torna su un tema caro alla Cisl: «È necessario recuperare risorse attraverso la lotta all’evasione fiscale, chiedendo di contribuire a tutti, in modo equo, per il bene comune e i servizi al cittadino, riorganizzando la macchina amministrativa, riducendo i costi della politica e rilanciando lo sviluppo». «La sicurezza – conclude la Segreteria della Cisl di Vicenza – è un tema che non deve essere strumentalizzato. È il risultato di una cultura, di come progettiamo e le nostre città e di come viviamo i luoghi di incontro. Ragione in più per iniziare un confronto tra tutti i soggetti interessati per predisporre porgetti condivisi».
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