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Cimitero Maggiore, Cicero: cremazioni da "terzo mondo" a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Dicembre 2015 alle 23:09 | 0 commenti

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Nota di Claudio Cicero, lista civica Impegno 360°

“Si apprende in questi giorni di una situazione incresciosa per quanto attiene le cremazioni al Cimitero Maggiore. Definirla da ‘terzo mondo’ forse è fin troppo generoso, perché anche i paesi più poveri e sfortunati al mondo hanno rispetto per i propri defunti. E la possibile mancata osservanza delle normative, inoltre, mi preoccupa non poco.” Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene sulla situazione, emersa da inchieste stampa, in cui versa l’impianto crematorio al Cimitero Maggiore della città.

“Ho presentato immediatamente un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore Balbi per fare chiarezza su troppe situazioni delicate, che colpiscono le famiglie vicentine nel momento sempre doloroso di un lutto. Non è possibile che un comune capoluogo, che offre servizi di cremazione ad un bacino quanto mai ampio, abbia trascurato, colpevolmente, l’impianto ed il decoro che deve accompagnare l’estremo saluto.

Non sono disposto ad accettare le spiegazioni dell’Assessore e la solita dilazione dei tempi: bisogna intervenire subito dando piena funzionalità al nuovo forno crematorio e decoro all’area destinata ad ospitare le cerimonie, da attrezzarsi nelle adiacenze del campo 21.

Il servizio offerto oggi da AMCPS ed evidentemente accettato dal Comune, si basa sulla buona volontà dei singoli operatori senza alcun controllo da parte dell’Ente. Il servizio risulta così scadente e indecoroso agli occhi di chi, purtroppo, deve accompagnare un proprio caro. Il container che contiene le salme è solo l’ultimo degli episodi: si abbia il coraggio, qualora non vi fossero fondi a sufficienza, di percorrere anche strade nuove quale, ad esempio, il project financing.”.

 

Di seguito il testo dell’interrogazione

Al Sig. Sindaco

All’Assessore alla Cura Urbana

Premesso che:

- a mezzo stampa sono emerse diverse situazioni incresciose verificatesi presso il Cimitero Maggiore di Vicenza;

- da tempo permane la criticità nel funzionamento dell’impianto crematorio e degli spazi ad esso collegati;

- le salme vengono conservate, in attesa della cremazione, in uno squallido container;

- non vi è decoro e rispetto per i defunti e per i famigliari, costretti in spazi inidonei;

- viene segnalato il non completo rispetto della normativa in materia di sepolture e cremazioni,

il sottoscritto Consigliere comunale chiede di sapere:

- se siano rispettate pienamente le normative settoriali in materia di cerimonie funebri e cremazioni, in ordine anche agli spazi e alla possibilità di partecipare da parte dei famigliari;

- come sia regolato il servizio con AMCPS e quali siano i profili di responsabilità e di competenza tra l’Azienda ed il Comune;

- quando e come entrerà pienamente in funzione un forno crematorio adeguato alle esigenze;

- se sia stato valutato e con quali esiti un project financing per la realizzazione di un impianti idoneo, decoroso e soprattutto a norma;

- quale sia l’ipotesi di riutilizzo delle strutture metalliche temporanee presenti oggi presso la Basilica Palladiana e se vi sia a tal proposito un progetto approvato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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