Quotidiano | Categorie: Sindacati

Cig in deroga: allarme per i lavoratori artigiani

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Maggio 2011 alle 17:35 | 0 commenti

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Fabiola Carletto, Segretaria provinciale Cgil - Abbiamo appreso in queste ore lo stato dell'arte degli ammortizzatori in deroga in Veneto, da lungo tempo attesi da centinaia di lavoratori. Anche a Vicenza, infatti, i lavoratori delle aziende artigiane messi in Cig/d da inizio d'anno non hanno ancora visto il becco d'un quattrino! Forse si pensa che questi abbiano accumulato grandi ricchezze in passato se si crede che una famiglia possa campare senza alcuna entrata economica!

Lo stop all'inoltro di nuove domande e l'incertezza sulle risorse disponibili possono indurre le aziende in difficoltà a percorrere altre strade: il licenziamento o sospensioni dal lavoro senza retribuzione. E' un rischio che tutti dobbiamo sventare, al più presto. Negli anni passati e in maniera stabile, quasi il 30% delle domande di cassa in deroga e di mobilità in deroga hanno riguardato lavoratori vicentini.
E' da presumere, quindi, che siano attorno a 1.000 (delle 3.000) le domande di Cig in deroga vicentine e attorno alle 600 le domande di mobilità in deroga inviate dal 1° gennaio al 30 aprile 2011.
Questo stallo conferma (purtroppo..) le forti preoccupazioni e denunce della Cgil Nazionale e del Veneto, sulle incertezze delle risorse finanziarie per gli ammortizzatori sociali in deroga e sui conseguenti ritardi nelle autorizzazioni e pagamenti delle indennità ai lavoratori, molti dei quali - ribadiamo - sono in cassa integrazione o disoccupati da gennaio senza alcun reddito.
Esprimiamo totale sconcerto per una situazione che ci riporta al 2009, quanto a incertezza di risorse e tempi di pagamento. In attesa che la Giunta regionale approvi i provvedimenti (lo farà prima delle elezioni amministrative?), chiediamo alla Regione e all'Inps di garantire un impegno straordinario per l'autorizzazione e il pagamento delle domande che si sono accumulate fino al 30 aprile, in modo tale da non allungare ulteriormente i tempi, a dir poco intollerabili.
Una ragione di più per esprimere domani 6 maggio, sciopero generale della Cgil, tutte le nostre ragioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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