Quotidiano | Categorie: Politica

Cicero sfida chi fa domande. Ma anche gli altri candidati: "campo nomadi unico a Vicenza est"

Di Edoardo Andrein Martedi 21 Maggio 2013 alle 12:32 | 3 commenti

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È un Claudio Cicero scatenato quello che, appena entriamo nel suo quartier generale, si scaglia nervosamente contro quelli che lui chiama «processi mediatici» facendo riferimento esplicitamente a domande che il collega Marco Milioni gli ha fatto, così come a tutti gli altri nove candidati, per il numero di VicenzaPiù in uscita domani e a commenti che, da un rapida e semplice verifica, non ci risultano espressi dal nostro mezzo. Per altro su una sua mail che in redazione ci dicono mai prevenuta.

Cicero conclude la sua arringa dicendo che «bisogna lasciare i giudici a fare il loro mestiere» e insieme ai suoi collaboratori polemizza «contro una giustizia che usa tutti i soldi per le intercettazioni e non ha risorse per i tribunali». 
Tornando, finalmente, al tema del giorno, quello per cui eravamo stati convocati insieme alla stampa locale,  il candidato sindaco affronta la questione del campo nomadi con la proposta choc che aveva annunciato nei giorni scorsi, per «un problema che non ha mai trovato soluzione e che non è stato mai risolto negli anni scorsi, se non in luoghi non idonei e non rispettosi della normativa urbanistica». 
Il campo unico di 35 Mila metri quadrati Cicero l'ha individuato vicino al casello di Vicenza Est, in un'area tra strada della Pelosa e la Motorizzazione civile. «Una zona già predisposta - dice Cicero - per un uso come questo, che si può fare senza varianti urbanistiche e che si può realizzare subito. Una zona che dovrà essere video sorvegliata con 4 telecamere della questura poste su pali alti, perché non si possano tagliare i fili dell'alimentazione, e recintata affinché i bambini non possano correre per la strada come avviene al campo di via Cricoli. E non sto parlando di un ghetto ma solo di una questione di sicurezza!».
Cicero sfida gli altri candidati sindaco a rispondere "no" e a dire dove lo vogliono fare, perché quelli di adesso sono su aree non idonee.
La campagna elettorale a pochi giorni dal voto si arricchisce di un altro tema centrale e le polemiche non mancheranno.

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Commenti

francesco paruta
Inviato Martedi 21 Maggio 2013 alle 13:23

Da un nostalgico di Mussolini che altro ci si deve aspettare se non la riproposta del modello deportazione e segregazione? Con scarsa originalità, per altro: già la Lega con Hullweck avevano questa intenzione. Chiedere alla signora Equizi (ex consigliera leghista) al signor Piazza (ex assessore leghista).
Dopo la caserma americana, il campo di concentramento con telecamere. E i cani lupo no?
Irene Rui
Inviato Martedi 21 Maggio 2013 alle 14:01

Cicero in poche parole vuole un campo di concentramento e poi .....
Non siamo bestie e non siamo pericolosi, lasciateci vivere. Un campo grande e per di più di concentramento, non lo vogliamo. Vogliamo aree familiari, vivibili, recintate e libere, ma non video sorvegliate, e magari lontano dai PM10 e da attenne. Chiediamo tropo, non penso, chiediamo ciò che è umano. Bella risposta Paruta.
Mastella
Inviato Venerdi 24 Maggio 2013 alle 12:57

Vogliamo vogliamo vogliamo solo diritti avete voi!!!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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