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Cicero: degrado della segnaletica per il blocco dei veicoli inquinanti

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 6 Marzo 2016 alle 16:57 | 0 commenti

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Lista civica Cicero impegno a 360°
“La qualità dell’aria che respiriamo in questi ultimi giorni è leggermente migliorata ma solo grazie alle condizioni meteo, alla pioggia e alla maggiore ventilazione. Sarebbe il momento giusto per riflettere su qualche azione strutturale, ma l’assessore Dalla Pozza insiste, da anni, con misure assolutamente inefficaci. Qualche controllo in più sull’effettiva rispondenza dei veicoli alle classi Euro sarebbero certamente più efficaci: sono certamente migliaia i veicoli che, pur più recenti e nominalmente meno inquinanti, in realtà non sono regolati nel modo ottimale ed emettono ben più di quanto previsto per la loro classe.”.

Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene evidenziando alcuni aspetti, solitamente non considerati, in relazione al fermo dei veicoli Euro 0 e Euro 1.
“Premesso dunque che il blocco stagionale per i veicoli più vecchi non porta alcun miglioramento alla qualità dell’aria, sarebbe utile riflettere sul degrado in cui versa, un po’ in tutta la città, la segnaletica -complessa e illeggibile- che riporta i divieti per Euro 0 e Euro 1. Diversi cittadini segnalano come i pannelli siano abbandonati lungo le strade, gettati a terra o semplicemente spostati dagli stessi residenti perché posti sui marciapiedi o in modo tale da ostacolare la visibilità e la stessa circolazione stradale, con pericolo soprattutto per i ciclisti.
Sono due le domande che intendo porre all’Amministrazione: quanto costa il servizio di posa, mantenimento (scarsino, in verità, come dimostrano le foto) e rimozione di tali segnali? Dato il carattere oramai (purtroppo) permanente dell’inutile blocco stagionale, non sarebbe forse il caso di porre a gara, sul mercato, il servizio?
Il tutto, ovviamente, chiedendo all’Amministrazione di ripensare a tali iniziative: inutili e portatrici di degrado. E dal degrado, si sa, nasce solo altro degrado.”.
 
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Assessore all’Ambiente
Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che:
- da anni viene disposto il blocco stagionale, durante i mesi invernali, dei veicoli Euro 0 e Euro 1, benzina, nonché dei veicoli Euro 2 diesel;
- tale iniziativa è quanto meno insufficiente, se non inutile, per garantire una qualità dell’aria accettabile, come ampiamente dibattuto e dimostrato anche durante gli ultimi mesi;
- tale blocco dei veicoli comporta la necessità di posare un complesso e rilevante quantitativo di segnaletica;
- tale segnaletica appare degradata, resa inefficiente e in alcuni casi pericolosa per gli utenti della strada,
chiede di sapere:
- a quanto ammontino i costi stagionali per la predisposizione, la posa, il mantenimento e la rimozione di tale segnaletica;
- quale sia lo standard richiesto alla ditta incaricata per il mantenimento della segnaletica e la periodica verifica della stessa;
- se l’Amministrazione sia a conoscenza dello stato di degrado in cui versa tale segnaletica;
- se e in base a quali valutazioni il servizio sia stato affidato direttamente, senza ricorrere al mercato come indica con chiarezza la normativa in riferimento ad iniziative strutturate, periodiche e per le quali è possibile prevedere un disciplinare di gara;
- se via siano valutazioni in merito al rapporto costi/benefici di tale iniziativa stagionale di blocco;
- se l’Amministrazione intenda proseguire con tali iniziative di blocco stagionale e se, in tal caso, non sia meglio installare segnaletica fissa, meno invasiva e più chiara.

Leggi tutti gli articoli su: Claudio Cicero, Smog

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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