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Cicero: 20 mesi al buio. Kabul? No, viale Fratelli Bandiera, Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 17:38 | 0 commenti

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Il Consigliere comunale Claudio Cicero interviene dopo una segnalazione giunta dai residenti della zona e presenta un'interrogazione comunale sull'illuminazione pubblica

I residenti segnalano come viale Fratelli Bandiera, nel tratto ove si trova anche il cimitero Ebraico, sia completamente al buio, per un guasto all’illuminazione pubblica. Un guasto recente? Ma neppure per sogno... Sono infatti ben 20 mesi che le segnalazioni girano per gli uffici di palazzo Trissino. La strada è, in quel tratto, anche priva di marciapiedi e il buio non garantisce di certo il transito di pedoni e ciclisti, stretti tra il fossato e le auto in transito.

Ebbene, i residenti non hanno neppure osato chiedere la costruzione di un marciapiede ma solo un intervento di manutenzione alle lampade della pubblica illuminazione. L’assessorato al quale si sono rivolti porta il titolo di ‘Assessorato alla cura urbana’. Sembra una presa in giro ma, forse, manca solo un po’ di presenza e gestione da parte dell’assessore.

Intendo andare a fondo della questione con un’apposita segnalazione, sia per il rispetto che si deve ad ogni nostro concittadino ma anche e soprattutto per capire cosa non funziona nella macchina amministrativa. Accade a Vicenza, non a Kabul.  

Di seguito il testo dell’interrogazione  

Al Sig. Sindaco

Al Sig. Assessore alla cura urbana  

Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che:  

- il tratto di viale Fratelli Bandiera compreso tra viale Astichello e via Rodolfi appare privo di illuminazione; - i cittadini residenti hanno più volte segnalato il guasto alla rete di illuminazione pubblica;

- le condizioni di sicurezza, data la sezione stradale e l’assenza di marciapiedi, non appaiono garantite,   chiede di sapere:   - a quando risalga la prima segnalazione del disservizio sopra esposto; - quale sia l’iter con il quale la stessa è stata trattata dagli uffici competenti;

- quale sia l’esito delle verifiche e quale sia l’entità/natura del problema; - quale sia la tempistica per la risoluzione della problematica.

Leggi tutti gli articoli su: Kabul, Claudio Cicero, illuminazione

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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