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Ciambetti: troppa violenza nel Vicentino, non bisogna abbassare la guardia

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 17 Novembre 2012 alle 13:44 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, assessore regionale Lega Nord  - "Temo che gli episodi di violenza che si sono susseguiti questa settimana a Vicenza siano come le scosse telluriche premonitrici di un grande sisma: dapprima una ragazzina molestata e palpeggiata da un gruppo di magrebini vicino alla stazione in pieno giorno, poi il tunisino che sempre a pochi passi dalla stazione aggredisce un nigeriano ferendolo, da ultimo la rissa tra colpi di machete e spray a San Felice, mentre tra Arzignano e Chiampo si è registrata una anomala ondata di furti nelle abitazioni compiuti con autentica destrezza ".

L'assessore regionale agli Enti locali Roberto Ciambetti, parlando con un gruppo di artigiani vicentini a margine degli stati generali di Confartigianato, ha manifestato "una forte preoccupazione per quanto sta accadendo: ciò che temo - ha detto Ciambetti - è l'assuefazione, l'indifferenza, l'incapacità a scandalizzarsi davanti a episodi che, di per sé, potrebbero sembrare di poca valenza, ma che invece sono sintomo di un degrado pericoloso. Insomma il termometro della violenza e della malavita sta salendo lentamente ma inesorabilmente in virtù di una miscela devastante: la crisi economica ha creato sacche pericolose di indigenza, da una parte, dall'altra si è rafforzata in molti extracomunitari l'idea di farla franca, di poter evitare la pena, di poter contare su una rete che comunque giustifica, in un malinteso senso di solidarietà, ogni atto illegale. Ciò che mi preoccupa in questa escalation è la possibilità di veder ampliato l'habitat - ha continuato Ciambetti - per quelle organizzazioni malavitose strutturate che pescano nel sottobosco tra clandestini e extracomunitari disoccupati o senza lavoro affiliandoli nelle manovalanza criminale e ponendo così le basi per una aggressione del territorio, evidente, per altro, proprio a Vicenza: anche l'ultima operazione dei Carabinieri che a Vicenza hanno arrestato un albanese, grossista di eroina, ha messo in luce la sinergie tra una banda di albanesi e con i pusher nordafricani nella gestione del mercato della droga. Non siamo davanti a gesti di disperati, ma a una vera e propria aggressione al territorio: l'asse tra la Stazione ferroviaria e viale San Felice è una polveriera pronta ad esplodere. La colpa di questo degrado, intollerabile, non è imputabile alle Forze dell'Ordine, che fanno il loro dovere. Occorre un salto di qualità anche nell'opinione pubblica: dobbiamo contrastare l'insediamento e il radicamento di fenomeni malavitosi, di gruppi strutturati. Recidere alle radici la malapianta della violenza, in altre parole, creando il vuoto attorno a questi fenomeni. Credo che molti extracomunitari - ha concluso Ciamebtti - brava gente che è venuta qui a lavorare, rispettosa delle leggin e dei nostri costumi, gente arribvata da noi per cercare un migliore destino per sé e per le proprie famiglie, ci saranno grati: perché sono loro per primi ad essere le prime vittime della violenza e di un clima veramente pericoloso"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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