Ciambetti: si trovino per lotta a criminalità poliziotti schierati per blitz anti evasione
Domenica 25 Novembre 2012 alle 21:13 | 1 commenti
Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord - Ciambetti "Pugno duro contro la criminalità : come si sono trovati gli uomini per i blitz anti evasori nelle località turistiche del Veneto, si trovino oggi Poliziotti e Carabinieri di rinforzo nella guerra contro i criminali"
"Pugno duro contro la criminalità : la prevenzione è necessaria, l'opera di intelligence e di controllo del territorio fondamentale, ma serve anche il carcere duro." Non lascia spazio a dubbi la presa di posizione dell'assessore regionale al Bilancio ed Enti locali del Veneto, Roberto Ciambetti dopo la "tremenda sequenza di episodi che ha colpito il vicentino e il Veneto in specialmodo nelle ultime settimane".Â
"Prevenzione, ma anche repressione senza andare tanto per il sottile - continua Ciambetti - : chi sequestra una anziana di 87 anni, come è accaduto a Costabissara, merita un trattamento adeguato e del resto è chiaro che molti delinquenti foresti arrivano qui in Italia convinti di rischiare ben poco. Ma la malavita si combatte anche con pene severe e severamente applicate. L'abolizione del carcere duro del regime previsto dal 41 Bis, non a caso era la seconda richiesta del papello consegnato da Totò Riina a Vito Ciancimino, nella presunta trattativa tra Stato e mafia e se la mafia temeva, e teme, questo strumento un motivo ci sarà pure. Non penso che l'attacco scatenato dalla malavita in veneto si esaurirà troppo presto: la crisi economica potrebbe alimentare nuovi flussi malavitosi e per questo come si sono trovati gli uomini per i blitz antievasione nelle località turistiche, penso che il ministero degli Interni possa inviare adeguati sostegni agli organici nel Vicentino: le Forze dell'Ordine nella nostra terra stanno dando il meglio si sé, talvolta con esiti straordinari, ma hanno bisogno di rinforzi. Rinforzi, ma non solo: vedere che specialisti della banda dei cimiteri dopo una inchiesta durata mesi vengono arrestati dai Carabinieri ma sono immediatamente rilasciati - conclude Ciambetti - lascia attoniti: non c'è migliore spot pubblicitario di questa vicenda, proprio una di quelle storie che confermano in troppi malviventi la possibilità di farla franca e di scegliere dunque il Veneto come le mosche al miele"
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