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Ciambetti: "Serenissimi, armati di ideali e valori, finalmente assolti"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Luglio 2011 alle 22:00 | 2 commenti

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Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord  -  Ciambetti; "Serenissimi, armati di ideali e valori finalmente assolti". "Disarmati? No, i Serenissimi erano armati di ideali e di valori, armi temute dagli oppressori e dai tiranni di ogni epoca, perche' non generano dolore e sangue ma seminano idee e principi che parlano alla mente e a cuore facendo proseliti e non vittime. Oggi penso con affetto e commozione a Luigi Faccio e Giuseppe Segato.".

Appena saputo dell'assoluzione dei Serenissimi l'assessore regionale al Bilancio del Veneto Roberto Ciambetti ha commentato la sentenza notando come "nel 1997 il gesto dimostrativo dei Serenissimi fu trattato alla stregua di un attentato criminale - ha detto Ciambetti - ma Cristian e Flavio Contin assieme a Gilberto Buson a Faccio e Segato non potevano essere in alcun modo essere considerati degli eversori o dei criminali. Tutti i Serenissimi hanno pagato un prezzo altissimo, in una Italia dove criminali e delinquenti di professione la fanno spesso franca, trovando connivenze e protezioni vergognose come insegna la vicenda di Cesare Battisti o di tanti terroristi fuggiti all'estero dove hanno trovato aiuti, soldi e protezioni. Penso a quanto accadde in piazza San Marco nel duecentesimo anniversario dell'occupazione straniera del Veneto e paragono quel gesto d'amore per la madrepatria alle bombe tutt'altro che artigianali e non esattamente non violente esplose domenica contro la polizia in Val di Susa. La non-violenza dei Serenissimi - ha concluso Ciambetti - rappresenta una pagina alta, che spero la sentenza odierna spinga a rileggere e rivalutare: come ho detto, gli ideali non fanno vittime, non lasciano scie di sangue, ma fanno proseliti, devono spingere a rileggere e studiare la storia a capire le ragioni di una identita' profonda, pacifica e grande come quella Veneta"


Commenti

Inviato Mercoledi 6 Luglio 2011 alle 08:04

Ma perchè? Una volta che scrivi qualcosa di importante per davvero, che dimostri di amare il Veneto, perchè devi rovinare tutto e citare gli scontri in Valsusa??? Dove sono proprio i cittadini locali che si oppongono in massa all'invasione del nemico n.1, che non è l'Austria, non è la Francia, non è neanche l'Italia, ma è quella "mànega" di mafiosi e camorristi che vogliono lucrare su un'opera diseconomica, inquinante e inutile.
dal veneto
Inviato Mercoledi 6 Luglio 2011 alle 08:20

bravo andrea, hai detto proprio bene. un bell'articolo, rovinato da una citazione inutile, fuoriluogo e disinformata.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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