Lettori in diretta | Quotidiano |

Ciambetti: Roma non è così lontana da Atene...

Di Citizen Writers Sabato 16 Maggio 2015 alle 18:43 | 0 commenti

ArticleImage

Roberto Ciambetti, assessore regionale Veneto al bilancio
Standard & Poor’s lascia il rating italiano sul debito a livello semi-spazzatura. La motivazione è semplice: la ripresa dell’economia italiana, il misero 0,3 per cento in più sbandierato dalla banda Renzi, è dato solo da fattori esterni, cioè la svalutazione dell’Euro e il calo del prezzo del petrolio.

Se consideriamo questi due fattori, capiremo come una economia che  ha dei buoni fondamentali avrebbe dovuto crescere – dopo anni di crolli consecutivi – ben oltre il 2 per cento. Dunque lo 0,3% che dovrebbe stabilizzarsi quest’anno attorno allo 0,4 per cento per salire all’1 per cento nel biennio 2016-2017 è ben sotto le dinamiche esogene e questo è un indice di crisi o di malattia profonda del sistema economico: la ripresa è data solo dall’esterno, ma non è segnale di guarigione. Il prelievo fiscale,  l’agonia del sistema creditizio che si trasmette nel mondo produttivo infettando il manifatturiero, che è poi la vera forza della nostra economia, minano qualunque possibilità di ripresa. Il voto di Standard & Poor’s, dunque, dovrebbe far riflettere e mettere sull’avviso: il governo della chiacchere, delle bugie, delle false riforme, non sta guidando il paese fuori dalla crisi.

I rischi rimangono altissimi, il debito italiano è vicinissimo alla spazzatura.

Roma non è così lontana da Atene.

Leggi tutti gli articoli su: Roberto Ciambetti, Debito pubblico

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network