Ciambetti: Mameli vs Verdi? Vuvuzelas da silenziare
Martedi 15 Giugno 2010 alle 00:46 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Mameli versus Verdi? Polemiche fastidiose come le vuvuzelas ai mondiali: bisognerebbe mettere il silenziatore sia alle telecronache sia a certi inopportuni attacchi politici a chi vuole il cambiamento"
"Ci sono polemiche strumentali, create ad arte, che suonano proprio come le vuvuzelas ai mondiali in Sudafrica, cioè rompono le scatole: più che fare futuro qui, ‘si parva licet', si fa casino e basta".
L'assessore al bilancio della Regione del Veneto, Roberto Ciambetti, in una pausa dei lavori tecnici sulla manovra di bilancio in corso a Roma, commenta così le polemiche che hanno coinvolto il presidente Luca Zaia in merito all'ordine di esecuzione di inni all'inaugurazione di una scuola nel trevigiano, chiamando in causa il suono delle trombe che negli stadi dei mondiali di calcio sudafricani fanno da sottofondo costante alle partite.
"Il caldo fa brutti effetti a personaggi che hanno mandato il cervello in ferie durante il week end - continua Ciambetti - finendo per far scoppiare polemiche pretestuose e fastidiose, né più né meno delle micidiali vuvuzelas sudafricane che danno l'idea di uno sciame di calabroni impazziti. In tanti si buttano nelle polemiche per gettar fango su un uomo il quale, per coerenza e risultati ottenuti, dimostra con la sua azione di governo che è possibile fare riforme vere per salvare il Paese. Siamo sicuri che l'ordine di esecuzione dell'Inno Nazionale con il "Va pensiero" di Verdi sia veramente un problema? O sono altri i temi che dovrebbero campeggiare in prima pagina? In verità chi attacca Zaia è erede del trasformismo gattopardesco per cui bisogna far finta di cambiare tutto per mantenere tutto così com'è. L'esatto contrario di Zaia, uomo concreto, che vuole cambiare ciò che non funziona".
"Ora - aggiunge Ciambetti - quando è sotto l'occhio di tutti che le regioni produttive non possono continuare a svenarsi per pagare i debiti di aree dove le clientele, l'assistenzialismo e le inefficienze si sprecano, bisogna sviare l'attenzione dell'opinione pubblica e inventarsi un gossip tanto evanescente quanto fastidioso come l'afa o come il volo di calabroni, mosche e zanzare, di cui appunto le vuvuzelas sembrano essere la sintesi".
"A proposito - ha concluso Ciambetti - dopo aver messo il silenziatore alle stupide polemiche, che sia possibile mettere un filtro alle radio e telecronache dei mondiali proprio per togliere quell'assordante e insopportabile sottofondo da volo di calabroni impazziti?"
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