Ciambetti: lo stipendio di Napolitano sia il tetto massimo nelle retribuzione pubbliche
Martedi 14 Giugno 2011 alle 23:46 | 1 commenti
Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord - "Mettiamo come tetto massimo ai compensi di chiunque si trovi ad operare in una azienda o struttura pubblica l’appannaggio lordo del Capo dello statoâ€. L’assessore regionale Roberto Ciambetti lancia la sua proposta, “non solo per giungere ad un giusto risparmio – spiega Ciambetti – quanto per contribuire a una iniezione di etica sempre più necessaria in questo sistema. I circa 218 mila Euro riconosciuti al Presidente mi sembrano un tetto adeguato.".
"Trovo inopportuno che altre cariche politiche o manager pubblici, con l’eccezione del Governatore di Bankitalia, o intrattenitori delle Tv di stato possano percepire retribuzioni superiori a quella del Primo cittadino: i 2,3 milioni di buonuscita ottenuti da Santoro dalla Rai superano l’appannaggio che il Presidente della Repubblica percepisce in dieci anni. Non voglio fare il demagogo da bar, ma faccio notare che Ernesto Galli della Loggia ha ragione da vendere quando scrive che in Italia non si faranno mai riforme vere perché esiste una casta trasversale fatta da corporazioni, lobby, privilegiati, amici degli amici, pronta a erigere una muraglia contro ogni ipotesi di riforma e pulizia: la pulizia bisogna iniziare a farla invece. Possiamo paragonare il lavoro e il carico di responsabilità di un uomo come il governatore Draghi, circa 750 mila Euro anno, con quello di un Santoro che in trenta mesi percepisce 2 milioni e 300 mila Euro?â€.
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