Ciambetti: “Le scuole che hanno proposto lo spettacolo ‘Fa-afafine’ per bambini e adolescenti fanno una invasione di campo ingiustificata nelle scelte educative delle famiglie”
Giovedi 23 Marzo 2017 alle 16:28 | 0 commenti
Lo spettacolo transgender fa ancora scalpore. "Non so quanto sia adeguato al percorso didattico scolastico pre-adolescenziale come per quello previsto per ragazzi adolescenti un allestimento come Fa'afafine. So che c'è una lettera del Tavolo Permanente per la Famiglia della regione del Veneto, inviata ai dirigenti scolastici, che chiede molta prudenza nel presentare uno spettacolo che affronta un tema così complesso e delicato". Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, prende posizione relativamente allo spettacolo prodotto dal teatro stabile di Palermo e proposto alle scuole vicentine al teatro Astra di Vicenza.
"Non è una polemica sottolineare che esiste una profonda differenza tra l'assistere ad uno spettacolo assieme ai propri genitori, in virtù di una scelta nata in seno alla famiglia con padre e madre pronti a dare, sul tema toccato da Fa'afafine, eventuali risposte adeguate e in sintonia con l'educazione che vogliono impartire ai loro figli. Credo sia diritto dio ciascun genitore fare questa scelta - ha detto Ciambetti - Ma è ben diverso l'assistere ad una rappresentazione teatrale proposta dalla scuola. A maggior ragione il problema si pone se lo spettacolo è organizzato per la fascia delle scuole primarie elementari e medie: il tema è di straordinaria delicatezza e non credo che gli insegnanti possano sostituirsi, su queste problematiche, nella funzione educativa ai genitori e alle famiglie. Non è nemmeno opportuno tirare in ballo il giusto diritto della libertà di insegnamento: penso che su materie che toccano la sensibilità e la morale di tante famiglie occorre molta prudenza. Dire che siamo di fronte ad una forzatura, è dir poco: si rischia una vera e propria invasione di campo ingiustificata nelle scelte educative delle famiglie" .
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