Quotidiano | Categorie: Energia

Ciambetti: fotovoltaico tutela imprese, posti di lavoro, ambiente, risparmio cittadini e enti locali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Marzo 2011 alle 12:00 | 0 commenti

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Roberto Ciambeti, Regione Veneto  -  "Le perplessità degli imprenditori che operano nel fotovoltaico sono comprensibili. Esprimo, quindi, la mia personale adesione a quella che io non considero una protesta bensì una proposta di sviluppo, che punta a dare alla nostra società un'ulteriore possibilità a mio avviso irrinunciabile: differenziare le fonti energetiche puntando a diversificare gli approvvigionamenti, sgravando sia il costo della bolletta sia quello ambientale, pagato in termini di inquinamento o cattivo uso delle risorse non riproducibili".

Lo afferma l'assessore veneto al bilancio e agli enti locali, Roberto Ciambetti, in una lettera inviata a una rappresentanza di operatori del settore in merito alle reazioni all'approvazione del Decreto Romani sulle energie rinnovabili che riduce gli incentivi per l'installazione di impianti fotovoltaici.
"La scelta di investire in questo campo - afferma l'assessore - va perseguita per molteplici aspetti, oltre a quello già importante di tutelare l'imprenditoria e l'occupazione. Penso a tre grandi sfide: lo sviluppo della green economy, l'abbattimento del costo della bolletta energetica, la diminuzione della dipendenza dall'estero nell'approvvigionamento".
Sul problema Ciambetti ha da tempo avviato alcune iniziative per sollecitare l'attenzione dei parlamentari della maggioranza. "Si tratta - prosegue - di temi centrali, strategici e di straordinaria attualità. Non mi riferisco solo all'immane tragedia che sta vivendo il Giappone e al dibattito sull'energia nucleare, ma anche alla dipendenza dell'Italia da altri paesi per la fornitura di petrolio e di gas o all'inquinamento atmosferico che attanaglia sempre più costantemente l'area padana. Insomma, lo sviluppo di fonti energetiche alternative, come il fotovoltaico, è un obiettivo al quale la nostra classe dirigente non può sottrarsi".
In qualità di assessore agli enti locali, Ciambetti rileva, inoltre, quanto incidano le scelte in questo campo anche sui costi delle amministrazioni pubbliche, che dall'utilizzo di energie rinnovabili possono ottenere forti economie a tutto vantaggio delle comunità che governano". L'assessore si pone anche dalla parte degli amministratori locali che "in questi tempi di crisi e in presenza di bilanci striminziti e magri - conclude - , debbono comunque far fronte a spese energetiche consistenti: basti pensare ai consumi per la gestione di un servizio quale l'illuminazione pubblica. Ebbene, alleggerire i costi è un dovere e io credo che il ricorso a fonti energetiche alternative, come appunto il fotovoltaico, offra una grande occasione per ottenere risparmi, sostenendo nel contempo un settore in rapida espansione".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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