Ciambetti: cresce la delinquenza, ma per i poliziotti aumenti ridicoli in busta paga
Venerdi 6 Novembre 2015 alle 18:24 | 2 commenti
Riceviamo da Roberto Ciambetti, presidente Consiglio Regionale, e pubblichiamo
Il governo Renzi ha stanziato 300 milioni di euro nella nuova Manovra per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, 74 dei quali destinate a polizia e forze armate. I più fortunati avranno un aumento in busta paga pari a circa 7 €, l’equivalente di un buono pasto. Aumenti ridicoli negli anni in cui è esplosa la delinquenza. Purtroppo non c’è solo questa ingiustizia a farci riflettere.
74 milioni per la Polizia mentre  il jumbo jet preteso da Renzi per i suoi voli di stato  “alimentato da quattro motori Rolls Royce Trent 553-61, costa tra i 20 e i 25mila euro di costi operativi per ogni ora di volo, di cui circa 14 mila di solo carburante†scrive “Il Fattoâ€Â a cui bisogna aggiungere  un leasing milionario di cui al momento si sa ben poco, salvo che dovrebbe oscillare tra i 5 e i 10 milioni di € l’anno. Facciamo due conti: 5 o 10 milioni di leasing più 25 mila € ora di costi operativi per un aereo riservati al Primo ministro e 74 milioni per gli aumenti di stipendi della Forze di Polizia che rischiano la vita ogni giorno? Ma siamo un paese normale?
E’ un paese normale quello che spende 74 milioni per adeguare lo stipendio fermo da anni di chi difende i cittadini e contemporaneamente mette sul piatto della Bilancia 300 milioni per la città capitale con la scusa dell’Anno santo e l’obiettivo vero della campagna elettorale per eleggere il sindaco? Intendiamoci: stiamo parlando della città in cui è iniziato il processo definito Mafia-Capitale in cui tutta la politica ha dimostrato livelli di bassezza e meschinità indicibili.
Una città in cui nemmeno la Religione riesce a mettersi al riparo dalla corruzione e da aspetti grotteschi: se è grottesco l’Airbus di Renzi altrettanto fuori luogo paiono gli appartamenti da centinaia di metri quadrati in cui vivono i Cardinali, che si guardano bene, per altro, di ospitare a casa loro profughi, senza tetto, poveracci vari.
"Un credente non può vivere da faraone" ha dichiarato Papa Francesco in un'intervista al giornale olandese di strada "Straatnieuw" e mi auguro ciò rincuori i tanti sacerdoti onesti che immagino vivano ore di autentica indignazione davanti a quanto sta emergendo dal Vaticano. Laicamente noi potremmo dire, continuando nell’analogia bergogliana, che in uno stato civile un Poliziotto non può percepire lo stipendio di un lavorante del Faraone: l’aumento di stipendio prospettato per chi ci difende dai farabutti nella Legge di Stabilità è ben più di un insulto negli anni in cui aumentano crimini, furti e rapine e i cittadini si sentono vieppiù insicuri e non certo per colpa dei poliziotti, costretti a ritmi di lavoro massacranti, con mezzi e risorse sempre più limitate, mentre lo stato quando si manifesta, come nell’amministrazione della Giustizia, troppe volte sembra stare dall’altra parte.Accedi per inserire un commento
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