Quotidiano | Categorie: Politica, Interviste

Ci sarei anch'io: intervista a Laura Puppato

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 28 Ottobre 2012 alle 19:12 | 0 commenti

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Di Daniela Ceccon
Il suo slogan è Oppure Laura Puppato, come a dire "non siete costretti a scegliere fra Renzi e Bersani, ci sono anch'io": mentre questo pezzo veniva stampato, si sarebbe saputo che la combattiva ex sindaco di Montebelluna aveva raccolto le 20mila firme richieste dal Pd per partecipare alle primarie del partito il prossimo 25 novembre.

Proveniente dai movimenti ambientalisti, Puppato è stata sindaco di Montebelluna dal 2002 e rieletta nel 2007. Durante la sua amministrazione la città ha ricevuto diversi premi per capacità di innovazione e qualità dell'amministrazione pubblica. Sfiorata a sorpresa l'elezione alle Europee del 2009 con quasi 60mila preferenze, nel 2010 è entrata nel consiglio regionale del Veneto come secondo consigliere più votato. In sede regionale è anche capogruppo del Pd.

Siamo alle battute finali: come sta andando la raccolta delle firme?

(articolo scritto prima dell'esito finale della raccolta firme, ndr)
Sta andando bene, si continua senza sosta. La mia squadra fatica a star dietro a tutte le e-mail e i fax che arrivano: domani faremo il conteggio. Sono ottimista e soprattutto sono felice che l'Italia si sia mossa per il cambiamento.

Questa campagna elettorale per le primarie non sembra cosa facile... Perché, secondo lei?
E' come una corsa ad ostacoli dove però gli ostacoli si alzano durante la corsa. Bersani ha fatto una scelta coraggiosa decidendo di non applicare in maniera stringente il regolamento, che prevedeva che il candidato premier fosse automaticamente il segretario del partito. Gli do atto di questo, ma il problema è l'incapacità di portare questa scelta fino in fondo. Non credo che la colpa sia di Bersani, è che nel sistema, nell'apparato non c'è la volontà di apertura completa.
Il Pd può fare bene solo con il contributo di tutti, non può essere un partito chiuso, deve esserci una concorrenza corretta nell'offrire opportunità vere. Solo così possiamo far sì che le persone riacquistino fiducia in chi fa politica. 

 

...

Come direbbero i nostri maestri di Via Fermi

"tutti i particolari" dell'intervista su VicenzaPiù n. 243 in edicola, in cui spiccano anche un'intervista ad Achille Variati sulla Vicenza della cultura, un "ricordo" del precedente sindaco su Torre Bissara, approfondimenti, analisi e inchieste.

Il quindicinale, oltre che in edicola, è sfogliabile comodamente dagli abbonati. Ecco alcuni del lanci principali in locandina: No al bavaglio: anche per Puppato; Piano degli interventi: trent'anni in un lampo; Variati, ultima corsa; Assindustria con gli Usa, Gemmo con Lombardo. E in ... più ci sono le pagine di BassanoPiù.

Ma come perdere tutte le altre pagine dell'unico periodico di informazione indipendente di Vicenza, che non riceve finanziamenti pubblici?

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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