Chiusura Tribunale di Bassano e trasferimento a Vicenza Sede staccata di Schio: Cisl dice no
Giovedi 23 Agosto 2012 alle 19:49 | 0 commenti
Gianfranco Refosco, segretario generale Cisl Vicenza - La CISL Vicentina continua a seguire con molta attenzione le questioni che riguardano la riorganizzazione dei servizi pubblici, in particolare, in questo momento, quelli legata all'attività giudiziaria (Tribunale di Bassano e Uffici Giudiziari di Schio). Ci preoccupa il perseguimento della logica dei tagli lineari. Serve a nostro avviso un metodo che punti veramente all'efficienza e al massimo dell'efficacia per il sistema Paese e per i Territori.
Se vogliamo valorizzare i nostri territori è necessario renderli attrattivi per gli investimenti.
Questo significa saper fornire servizi efficienti in grado di dare risposte tempestive ed esaustive. E' un ragionamento che interessa tutti i servizi, pubblici e privati. Per il sistema della Giustizia servono interventi che tengano in considerazione le esigenze del territorio puntando alla velocizzazione delle procedure, alla certezza dei tempi di risposta e alla vicinanza con il sistema produttivo e la cittadinanza.
Pertanto è auspicabile che vengano rivisti gli indirizzi assunti riguardo agli Uffici Giudiziari del territorio Vicentino, che prevedono la chiusura del Tribunale di Bassano e il trasferimento a Vicenza della Sede staccata di Schio.
I risparmi (non certi) non possono semplicemente penalizzare la qualità di servizi a cittadini e imprese e quindi, di riflesso, scoraggiare gli investimenti nel territorio.
Si può risparmiare tagliando consulenze e contratti, tagliando sprechi. La Cisl propone, da tempo, di avviare un confronto a tutto campo, in tempi rapidi, sul tema della messa in efficienza della pubblica amministrazione. Coinvolgendo i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego, per fare insieme risparmi veri.
Per rendere efficiente il sistema servizi (a partire da quello Giudiziario) serve un ripensamento da parte del governo sulle decisioni di chiusura di sedi e l'avvio immediato del confronto per raggiungere gli obiettivi di risparmio senza penalizzare i cittadini.
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