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Chiusura Tribunale di Bassano e trasferimento a Vicenza Sede staccata di Schio: Cisl dice no

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Agosto 2012 alle 19:49 | 0 commenti

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Gianfranco Refosco, segretario generale Cisl Vicenza - La CISL Vicentina continua a seguire con molta attenzione le questioni che riguardano la riorganizzazione dei servizi pubblici, in particolare, in questo momento, quelli legata all'attività giudiziaria (Tribunale di Bassano e Uffici Giudiziari di Schio). Ci preoccupa il perseguimento della logica dei tagli lineari. Serve a nostro avviso un metodo che punti veramente all'efficienza e al massimo dell'efficacia per il sistema Paese e per i Territori.

Se vogliamo valorizzare i nostri territori è necessario renderli attrattivi per gli investimenti.
Questo significa saper fornire servizi efficienti in grado di dare risposte tempestive ed esaustive. E' un ragionamento che interessa tutti i servizi, pubblici e privati. Per il sistema della Giustizia servono interventi che tengano in considerazione le esigenze del territorio puntando alla velocizzazione delle procedure, alla certezza dei tempi di risposta e alla vicinanza con il sistema produttivo e la cittadinanza.
Pertanto è auspicabile che vengano rivisti gli indirizzi assunti riguardo agli Uffici Giudiziari del territorio Vicentino, che prevedono la chiusura del Tribunale di Bassano e il trasferimento a Vicenza della Sede staccata di Schio.
I risparmi (non certi) non possono semplicemente penalizzare la qualità di servizi a cittadini e imprese e quindi, di riflesso, scoraggiare gli investimenti nel territorio.
Si può risparmiare tagliando consulenze e contratti, tagliando sprechi. La Cisl propone, da tempo, di avviare un confronto a tutto campo, in tempi rapidi, sul tema della messa in efficienza della pubblica amministrazione. Coinvolgendo i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego, per fare insieme risparmi veri.
Per rendere efficiente il sistema servizi (a partire da quello Giudiziario) serve un ripensamento da parte del governo sulle decisioni di chiusura di sedi e l'avvio immediato del confronto per raggiungere gli obiettivi di risparmio senza penalizzare i cittadini.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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