Patto di stabilità, ecco le statistiche Anciveneto. Marchioro: basta incertezza
Martedi 4 Marzo 2014 alle 16:43 | 0 commenti
Anciveneto - Se resta difficile rispettare il Patto di stabilità , almeno si registra un po’ di ottimismo per l’anno in corso. E’ quanto emerge dal sondaggio effettuato da Anciveneto attraverso il proprio ufficio statistiche, che ha coinvolto 202 Comuni veneti dalla fine del 2013. Il 63,36 per cento delle amministrazioni che hanno risposto al questionario dichiara di aver rispettato il patto nel 2012, ma la percentuale sale al 92,57 tra chi è fiducioso di rispettarlo nel 2013 (tenendo conto che il termine per approvare il bilancio 2013 è slittato al prossimo 30 giugno).Â
Meno entusiasmo invece per quel che riguarda gli avanzi di amministrazione rispetto all’obiettivo predeterminato, dove il 57,42 per cento ritiene impossibile generarli; peraltro, tra quelli che hanno risposto sì solo il 16,34 per cento sa quantificare questo ipotetico avanzo. Quanto all’approvazione del bilancio 2013, niente da eccepire: sui 202 ben 194 hanno assicurato di essere già riusciti a farlo, il 96 per cento. Ora i pensieri vanno al futuro, al Patto di stabilità 2014 sul quale tre quarti degli intervistati non sa ancora dire nulla, e al fondo sperimentale comunale conosciuto invece da oltre il 90 per cento degli stessi intervistati.
«Finora abbiamo sempre dovuto operare in condizione di estrema incertezza – spiega Diego Marchioro, presidente della consulta finanza locale dell’Anci regionale - speriamo che, con il cambio di Governo, ci sia finalmente un cambio di passo in questo senso».
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