Quotidiano | Categorie: Televisione

Chef vicentini Antonio e Marco Chemello sfidano giovedì il Friuli a "La prova del cuoco"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Maggio 2012 alle 21:32 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - La puntata di giovedì 17 maggio decisiva per l'accesso alla finalissima. Confcommercio Vicenza invita tutti al voto per far vincere l'enogastronomia di casa
Sarà un vero e proprio derby gastronomico del Nordest e per questo, come ogni testa a testa che si rispetti, il supporto dei tifosi avrà un ruolo determinante. Domani (giovedì 17 maggio), a "La Prova del Cuoco", la popolare trasmissione televisiva di Rai Uno condotta da Antonella Clerici ed in onda dalle ore 12.00, gli chef vicentini Antonio Chemello e il figlio Marco si giocano infatti il tutto per tutto contro i colleghi del Friuli per conquistare l'accesso alla finalissima e puntare a vincere la "Sfida del campanile", la gara tra le tradizioni gastronomiche italiane che è anche un gran bella vetrina per tutto il territorio rappresentato dagli chef in competizione.

"Noi ce la metteremo tutta, come abbiamo fatto nella altre sei sfide precedenti - afferma Antonio Chemello, titolare del Ristorante Da Palmerino di Sandrigo e consigliere dell'Associazione provinciale ristoratori di Confcommercio Vicenza-, ma, ovviamente, abbiamo bisogno del sostegno dei vicentini per far vincere i piatti della nostra tradizione. Mesi fa abbiamo iniziato quest'avventura un po' per scherzo, oggi, pur non abbandonando certo lo spirito del gioco, che è fondamentale, affrontiamo questa nuova sfida con tantissimo entusiasmo, rendendoci perfettamente conto di quanto sia importante questa ribalta televisiva per far conoscere le tantissime eccellenze vicentine".
Da qui l'invito al voto, che viene dalla Confcommercio di Vicenza, per far vincere l'enogastronomia di casa e per consentire ai Chemello di continuare questa "avventura" che dà lustro alla ristorazione berica. Per farlo basta infatti mandare un sms al numero 4784781 (con il codice che sarà assegnato al Veneto durante la trasmissione), o, da telefono fisso, chiamare il numero 894222 ed esprimere la propria preferenza.
Anche perché, durante questa semifinale de "La Prova del Cuoco" saranno, ancora una volta, tanti i prodotti tradizionali vicentini utilizzati nella cucina televisiva dai nostri chef. Antonio cucinerà la "Bondola con la lingua" di Torrebelvicino, un insaccato De.Co (Denominazione Comunale) simile al cotechino, accompagnato da un tortino primaverile su una fonduta di formaggio Asiago Dop. Il tortino è una vera prelibatezza, perché oltre ad avere per ingredienti verdure ed erbette di stagione (come asparagi e cumino), viene impreziosito con una "spolverata" del tipico cren (salsa ricavata dalla radice di rafano). A far da contorno al piatto, dei gustosi fagioli di Posina, altra De.Co della nostra provincia.
Marco Chemello, invece, punta sulla pasta fresca fatta in casa, le fettuccine, con un sugo di avannotti delle risorgive di Bolzano Vicentino e Bressanvido. Un piatto che sarà insaporito da cumino nostrano.
I due chef vicentini si faranno accompagnare, in trasmissione, da alcuni "testimonial" del nostro territorio: Fausto Fabbris, vicepresidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina, sodalizio che sarà rappresentato anche dall'assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti (che della Confraternita è Cavaliere) e Paola Franco della Confraternita del Mais Marano.
"Porterò in trasmissione anche uno dei nostri dolci tipici - conclude Antonio Chemello -, la "putana" fatta con la farina di mais, le mele e le ciliegie di Marostica Igp. Però - si lascia sfuggire con un sorriso - penso che la presenterò come "pinsa", anche se qualche allusione sul suo vero nome me la inventerò lì per lì".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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