Quotidiano | Categorie: Politica

Charlie Hebdo, Alternativa Comunista Vicenza: inizia un'altra "guerra al terrorismo"?

Di Emma Reda Venerdi 9 Gennaio 2015 alle 21:00 | 1 commenti

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Patrizia Cammarata del Direttivo Partito di Alternativa Comunista sezione di Vicenza condanna l'attentato contro la rivista Charlie Hebdo
L'attentato terroristico contro la rivista Charlie Hebdo, accaduto a Parigi, è un duro colpo contro la stampa critica, contro la lotta dei lavoratori e contro le masse islamiche. Molte volte abbiamo visto come attentati terroristici siano serviti agli interessi dell'imperialismo.

L'attacco di Al Qaeda alle Torri Gemelle, nel 2001, facilitò l'offensiva militare di Bush e l'invasione dell'Irak e dell'Afghanistan. Dopo quel fatto, si sviluppò un violento attacco contro i movimenti di massa, in tutto il mondo, in nome della "guerra al terrorismo".
Quest'ultimo attentato di Parigi ha tratti simili. Rafforza l'ultradestra francese ed europea. Favorisce le misure repressive che già erano in corso contro gli immigrati in tutta Europa, così come in Medio Oriente e nel Nord Africa.
Sappiamo chi pagherà il conto di questo attentato: le masse dei lavoratori, a partire dalla parte più sfruttata e oppressa, i lavoratori immigrati.
Questo attentato non è avvenuto in difesa di una "giusta causa" con una metodologia sbagliata: al contrario è  stato espressione di coloro che difendono un autoritarismo semi-fascista.
Gli esecutori di questi omicidi vogliono far passare l'idea che sarebbero i difensori dei musulmani: mentre in realtà essi difendono una società in cui si eliminano coloro che dissentono, così come succede nell'autoproclamato Stato Islamico, dove tutti coloro che non accettano la dittatura sono torturati o assassinati.
Questo tipo di azioni rafforza soltanto l'estrema destra.
Facciamo appello a tutte le organizzazioni dei lavoratori e della sinistra a condannare questo attentato: condanniamo questo attentato e prepariamoci a resistere agli attacchi politici che produrrà. 


Commenti

Inviato Sabato 10 Gennaio 2015 alle 17:23

Mi sarebbe piaciuto che, oltre al testo ideologico da rottamare, perchè non ha finalità, ci fossero delle proposte a difesa e tranquillità dei cittadini che sono quelli che pagano effettivamente in tutti i sensi. Se chiedere sicurezza per attraversare la strada, o poter passeggiare liberamente in Campo Marzo senza essere derubati o peggio rapinati, o non pagare infinitamente il conto per i consumatori di droga, vuol dire ESSERE di Destra, allora non ci siamo! E' possibile che ogni qualvolta uno esprime un'Opinione Diversa viene definito islamofobo, omofobo e altro? Altro che integrazione, questa non è la "politica" che si aspettano i cittadini. Qui bisogna difendere la Sanità; La Scuola; Gli anziani; gli asili nido (che non ci sono); la Libera espressione delle IDEE; Dare voce ai cittadini! Questa (a mio giudizio) dovrebbe essere la politica per i cittadini non per il Comitato Centrale di storica memoria! Perchè non si parla della Legge elettorale? Perchè è già tutto fatto e stabilito, alla faccia dei cittadini!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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