Cgil sui diritti sindacali, Cub: tante parole per nulla
Mercoledi 1 Maggio 2013 alle 00:02 | 0 commenti
Cosimo Scarinzi Coordinatore Nazionale Confederazione Unitaria di Base - Da autorevoli fonti interne alla CGIL veniamo a sapere che ieri, 23 aprile, il direttivo nazionale della stessa Cgil ha dato il via libera all'accordo sulla rappresentanza con Cisl, Uil e Confindustria. La Cgil accetta il principio che contro accordi firmati a maggioranza non si può più scioperare, pena la perdita del diritto di partecipare alle elezioni della Rsu.
 Siamo di fronte all'imposizione di una logica perversa: CGIL CISL UIL si garantiscono la maggioranza mediante la riserva per sé di un terzo delle RSU e la negazione dei diritti più elementari al sindacalismo indipendente e di base da quello di assemblea a quello di avere le trattenute in busta paga e, poi, in nome di questa maggioranza truccata, pretendono di impedire ai lavoratori più combattivi ed al sindacalismo indipendente di opporsi nei fatti ad accordi
indecenti. Va rilevato infine che con questa scelta la CGIL rende evidente anche ai più torpidi di mente la sua sostanziale contiguità a CISL e UIL e la sua subalternità alla politica governativa e padronale.
La Confederazione Unitaria di Base che da sempre denuncia il monopolio della rappresentanza sindacale da parte dei sindacati amici dei governi e dei padroni non si farà certo intimidire da quest'ennesima manovra e svilupperà sul terreno della lotta e della denuncia l'opposizione ad ogni accordo liberticida.
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