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Cgil su Pluto: inaccettabili metodo e merito per territorio vicentino sempre più vulnerabile

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Settembre 2012 alle 17:11 | 0 commenti

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Segreteria CGIL Vicenza - Il territorio vicentino ha già dato e la ferita della nuova base al Dal Molin non e' ancora rimarginata: ogni ulteriore struttura militare, per quanto su terreni, ahinoi, già sottratti da molti anni alla sovranità vicentina, appesantirebbe il profilo militare della città e dei suoi colli, rendendola sempre più vulnerabile. Vicenza rischia di candidarsi a diventare una grande piattaforma militare per gli Usa, senza che cittadini e Istituzioni ne siano nemmeno informate e senza che si possano capire le ricadute in termini ambientali e di sicurezza collettiva. Metodo e merito sono inaccettabili.

 

Come spesso accade per le grandi opere o per i progetti in ‘project financing' (e Vicenza comincia ad avere qualche esempio dal Dal Molin all'ospedale di Santorso)' contratti, accordi, contenuti sono tenuti secretati: e' un grande problema di democrazia quello che si pone, oltre che di merito.
Sosteniamo pertanto le Istituzioni che stanno interpellando Roma - auspichiamo per opporsi alla nuova opera militare - e ribadiamo che i grandi temi che hanno attraversato il dibattito pubblico degli anni passati (pace, guerra, ambiente, democrazia, sostenibilità e costituzionalità...) non vanno abbandonati e devono riprendere con la realizzazione del Parco della Pace un nuovo impulso.
Esso deve diventare al più presto uno spazio comune dei cittadini, anche al fine di sottrarre definitivamente quel terreno a ulteriore ingordigia militare.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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