Cgil su Ftv: superstress per gli autisti, è allarme sicurezza
Giovedi 6 Ottobre 2011 alle 20:07 | 0 commenti
Una pressione arteriosa schizzata alle stelle dovuta, forse o anche, a turni di lavoro troppo stancanti. È questo il grido d'allarme lanciato ieri dagli autisti di Ftv riuniti in assemblea sindacale proprio in viale Milano nei locali della spa di proprietà della provincia di Vicenza. I riscontri sarebbero emersi durante una serie di visite mediche di routine alle quali per legge il personale viaggiante deve essere sottoposto.
«Ciò che ha destato la nostra preoccupazione - fa sapere Massimo D'Angelo responsabile trasporti della Cgil vicentina - riguarda la gestione del cosiddetto nastro di lavoro, ovvero del periodo che intercorre dall'inizio sino alla fine del periodo di disponibilità che i conducenti debbono garantire. Nastri di una quindicina di ore generano uno stress da non sottovalutare, anche perché i dipendenti muovono mezzi con decine e decine di passeggeri. Ne va della loro incolumità e di quella degli utenti della strada». Stamani a palazzo Nievo, sede della provincia, si era sparsa la voce di un 50-70% dei conducenti con i valori della pressione arteriosa ben oltre il livello di attenzione. D'Angelo da questo punto di vista fa sapere che «al momento non ci sono dati ufficiali», ma sottolinea però che «certamente durante l'assemblea di ieri sono emerse tante testimonianze di situazioni difficili» con lo stress al limite. In questo senso il dirigente della Cgil spiega che le condizioni di lavoro sono un punto fermo di una trattativa più ampia in corso con l'azienda rispetto alla quale le questioni relative alla sicurezza non saranno mai negoziabili. È in questa prospettiva infatti che il sindacato ha informato pure la prefettura «anche se Ftv - sottolinea D'Angelo - in questo momento non è molto propensa al dialogo».
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