Cgil: a Tezze concorso di bellezza per cameriera
Venerdi 3 Settembre 2010 alle 21:07 | 0 commenti
Cgil Veneto, Cgil Vicenza - Al Sindaco di Tezze sul Brenta, dott. Valerio Lago
Egregio signor Sindaco, abbiamo appreso dalla stampa di un concorso di bellezza organizzato dal bar "Tnt" - situato nel suo comune - che ha messo in palio un posto da cameriera con contratto di lavoro a chiamata per la vincitrice. Facciamo appello a Lei ed alla sua Amministrazione affinchè venga fermata questa iniziativa che celebra, in un rito da osteria, la svalorizzazione delle persone e del lavoro i cui segnali stanno emergendo sempre più frequenti nelle nostre comunità .
Fermatela perché toglie dignità alle donne che per soddisfare l'aspirazione ad un lavoro devono passare per la mercificazione del proprio corpo, costrette a sottoporsi a cerimoniali avvilenti, tanto più se questo lavoro l'hanno perso, schiacciate della crisi.
Fermatela perché il lavoro è cosa nobile e deve vedere prima di tutto premiate le professionalità e le competenze, anche di una ragazza che serve al bar.
Fermatela perché non si può sbandierare, come fa il gestore del locale, il fatto che "ogni sei mesi si ripeterà il concorso" per assumere un'altra ragazza "in aggiunta" (il che non comporta particolari impegni per il titolare che, usando il lavoro a chiamata, può far lavorare il dipendente solo quando gli fa comodo) "o in sostituzione dell'altra" che può essere tranquillamente mollata (magari vox populi, se non è compiacente coi clienti?) alla stregua di una lavoratrice usa e getta.
Fermatela anche per affermare uno stile di vita e di rapporti umani nel vostro comune - come altrove - che premi la dignità delle famiglie, anche le più povere, e dei loro figli e valorizzi le tante attività fondate sulla qualità del servizio e dei prodotti che offrono. A Tezze, come in tutto il Veneto, vi sono ottimi baristi e gestori di pub, orgogliosi del proprio lavoro che svolgono con intelligenza, professionalità e dedizione e che non hanno bisogno di improvvisarsi organizzatori di eventi dal dubbio gusto per attirare clienti.
Anche a favore di una buona e sana concorrenza le chiediamo di bloccare questa iniziativa (noi pensiamo che ci siano le condizioni per minacciare il ritiro della licenza) che, oltre tutto, contrasta con le norme antidiscriminatorie nell'accesso al lavoro sancite dal decreto legislativo 198/2006 (articolo 27).
Carla Pellegatta
Segretaria della Cgil regionale Veneto
Fabiola Carletto
Segretaria della Cgil di Vicenza
Nella foto Eva Longoria, attrice passata a interpretare una cameriera dopo aver recitato come 'casaloinga disperata', n.d.r.
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