Cgia Mestre: famiglie sempre più indebitate
Sabato 14 Agosto 2010 alle 13:48 | 0 commenti
Nel dicembre del 2009, l'indebitamento medio delle famiglie italiane ha toccato, i 15.930 euro. Lo riporta l'agenzia Ansa, che espone un'indagine di Cgia Mestre, la quale ha preso in esame i debiti derivanti dall'accensione di mutui per l'acquisto della casa, dai prestiti per l'acquisto di beni mobili, dal credito al consumo, dai finanziamenti per la ristrutturazione di beni immobili.
Vicenza si colloca al 26° posto (indebitamento medio per famiglia di 17.776 euro) terza città del veneto dopo Padova e Treviso. Rispetto all'anno precedente, l'indebitamento medio nazionale delle famiglie consumatrici è cresciuto in termini assoluti di 863 euro. A livello provinciale le "sofferenze" maggiori sono a carico delle famiglie di Roma (22.394 euro), seguite da quelle di Lodi (22.218 euro) e da quelle di Milano (22.083 euro). Al quarto posto Trento (21.644 euro), poi Prato (21.442 euro), Como (20.695 euro) e via via tutte le altre.
"Le province più indebitate - spiega Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia di Mestre - sono quelle che presentano anche i livelli di reddito più elevati. Analizzando, invece, la variazione di crescita dell'indebitamento medio registrato tra il 2002 e il 2009 si è trovato che molte realtà provinciali del Sud sono al di sopra del dato medio nazionale. Questo sta a significare che l'aumento è probabilmente legato all'aggravarsi della crisi economica che ha colpito soprattutto le famiglie monoreddito con più figli che sono concentrate in particolar modo nel Mezzogiorno".
A vivere con minore ansia la preoccupazione di un debito da onorare nei confronti degli istituti di credito o degli istituti finanziari sono le famiglie sarde, in particolare quelle residenti nelle provincie di Carbonia-Iglesias (7.486 euro), Medio Campidano (7.431 euro) e, infine, Ogliastra (5.784 euro). Il record della crescita del debito delle famiglie avvenuta tra il 1° gennaio 2002 (data dell'introduzione dell'euro) e il 31 dicembre 2009, invece, appartiene alla provincia di Caserta, che in questi 8 anni è stato del +137,4%. Seguono Chieti, con un aumento del 132,1%, Taranto, con +131,3 %, Napoli, con +129,7% e Piacenza, con +129,5%. Chiude la classifica la provincia di Verbano-Cusio-Ossola, con un +45,2%. Sempre in questo periodo la crescita dell'indebitamento medio delle famiglie italiane è quasi raddoppiata: l'incremento è stato del +91,7%. Nello stesso arco temporale, invece, l'inflazione a livello nazionale è cresciuta del 16,6%. Cgia infine rileva che, rispetto al 31 dicembre 2008, sono solo due le province che hanno visto diminuire il livello di indebitamento delle famiglie: Parma (-137 euro rispetto all'anno prima) e Verbano-Cusio-Ossola (-461 euro).
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