Cerved: procedure fallimentari in Veneto giù dei 20%. Il Mattino di Padova: miglioramento guidato dall'industria
Giovedi 21 Settembre 2017 alle 22:10 | 0 commenti
Calano nel primo semestre dell'anno i fallimenti in Veneto. Si tratta di una riduzione pari al 20,1% ("chiuse" 520 aziende). A livello nazionale dall'inizio dell'anno le imprese che hanno avviato una procedura fallimentare sono circa 6.300 (-15,6% rispetto allo stesso periodo del 2016.) II trend positivo, in atto da sette trimestri, ha riportato i fallimenti a un livello in linea con quelli osservati nel periodo 2001-2006. I dati sono stati diffusi ieri dall'Osservatorio Cerved. II calo dei default ha accelerato in tutta la Penisola, con maggiore evidenza nel Nordest che si conferma essere l'area con meno fallimenti segnando un ulteriore miglioramento rispetto all'anno precedente (-19,8%).
Cali a due cifre si registrano anche nelle altre aree: -15,6% nel sud e nelle isole, -14,8% nel Nord Ovest e -13,3% nel Centro. Meglio del Veneto hanno fatto Trentino (-32%), Friuli (-29%), Marche (21,2%) e Piemonte (-20,5%). L'industria emerge come il settore più solido (-22%), con i fallimenti ben al di sotto dei livelli pre-crisi. I servizi sono invece il settore dove si concentra il maggior numero di procedure (3.422) sebbene, con un -12,9% nel semestre, si avvicinino ai livelli pre-crisi.
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