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'Cercando il lavoro': successo per progetto vicentino per più occupazione in 15 Comuni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 11 Gennaio 2013 alle 15:44 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Sono già oltre 500 le persone che l'anno scorso hanno usufruito o stanno tuttora usufruendo dei servizi offerti dal progetto “Cercando il lavoro”, la serie di corsi, conferenze e consulenze qualificate, attivata dal Comune di Vicenza per favorire la crescita occupazionale tra neodiplomati, neolaureati e inoccupati.

All'iniziativa – che si colloca sulla scia del Patto sociale per il lavoro promosso nel 2011 dalla Provincia per avviare a tirocini chi non gode o sta per perdere gli ammortizzatori sociali (1.023 gli iscritti e 103 i tirocini avviati per la città di Vicenza) - hanno aderito nell'ottobre scorso 14 Comuni (Altavilla Vicentina, Arcugnano, Bolzano Vicentino, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Dueville, Isola Vicentina, Longare, Monteviale, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, Sovizzo e Torri di Quartesolo).
Stamattina, a palazzo Trissino, ha fatto il punto sulle attività in corso l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Vicenza Tommaso Ruggeri, assieme ai sindaci di Creazzo, Stefano Giacomin, e di Torri di Quartesolo, Diego Marchioro, al vicesindaco di Altavilla Vicentina, Carlo Dalla Pozza, e agli assessori al sociale di Bolzano Vicentino, Antonio Rigon, e di Monteviale, Renzo Davi. Con loro anche Laura Alfano dello studio Deca&Associati e Mara Ziomi, segretaria dell'ordine dei consulenti del lavoro di Vicenza. “Cercando il lavoro”, infatti, si configura come una rete sinergica tra pubblico e privato, perchè conta sulla collaborazione degli studi di consulenza del lavoro e degli studi professionali di ricerca e selezione del personale con sede a Vicenza e Creazzo: Deca&Associati, Associazione Eurocultura, Studio Bicego, Studio Centro Personale, Studio Centro Veneto, Studio Stv e Studio Svec – Core Consulting. 
Tra i principali obiettivi del progetto “Cercando il lavoro” figurano l’incontro tra le esigenze di personale delle imprese e il capitale professionale disponibile sul territorio, favorire la ricollocazione dei disoccupati e promuovere la formazione in prospettiva occupazionale e proporre opportunità professionali all’estero. 
Grazie a questo nuovo progetto, dallo scorso 26 ottobre sono stati attivati veri e propri corsi di formazione gratuiti per fornire a inoccupati, neodiplomati e neolaureati strumenti concreti per la ricerca attiva del lavoro e utili consigli per una migliore costruzione del proprio profilo professionale.
“I Comuni non hanno specifiche competenze in materia – ha dichiarato Ruggeri -, ma i cittadini senza lavoro si rivolgono soprattutto a noi. Non possiamo girarci dall'altra parte e per fare qualcosa di concreto l'unica strada possibile è mettersi assieme e unire tutte le risorse disponibili sul territorio: di qui l'attivazione di questa rete di autentico 'volontariato intellettuale', che ci aiuta a non far perdere la speranza e a non far sentire isolate le persone in difficoltà occupazionale. Certo – ha osservato -, oggi anche qui a Vicenza, ci vuole molto più tempo per trovare un'occupazione, contrariamente al recente passato, quando bastavano mediamente un paio di mesi per un giovane e 6-8 mesi per un ultraquarantenne”. 
“Riscontriamo un'elevatissima richiesta di consulenza individuale – ha riportato Alfano -, per questo servirà molto tempo per accontentare tutti. Ad ogni modo riteniamo che l'obiettivo principale sia fare in modo che le persone diventino soggetti attivi nella ricerca di lavoro e non diventino soggetti in attesa di essere aiutati, occorre cioè creare una cultura sulla ricerca del lavoro”.      
Nel dettaglio, sono stati 204 i partecipanti complessivi (di cui l'85% di nazionalità italiana e il 43% residente a Vicenza) ai corsi sulla ricerca di prima occupazione (tre edizioni: 29 iscritti), sulla ricollocazione nel mercato del lavoro (tre edizioni: 58 iscritti), sulle strategie e le tecniche di ricerca del lavoro (una edizione: 27 iscritti) e alle due conferenze sulla ricerca di lavoro all'estero (90 iscritti). A dicembre, 42 persone hanno inoltre partecipato al seminario sulla creazione di una nuova impresa (start up), cui ha fatto seguito uno specifico corso di 32 ore al quale si sono iscritti 25 partecipanti (di cui 12 residenti a Vicenza e 16 donne), i quali a breve presenteranno il proprio business plan alla banche finanziatrici (Cassa rurale di Brendola e Banca popolare di Vicenza). Infine 44 persone hanno usufruito di consulenze individuali gratuite. 
Ma non finisce qui: sono infatti in calendario nuove proposte formative che si terranno sempre al polo giovanile di contrà Barche 53. Mercoledì 16 gennaio si terrà una nuova conferenza sulla ricerca di lavoro all'estero (Usa e Canada), venerdì 18 gennaio verrà riproposto uno dei corsi più richiesti, sul ricollocamento, mentre mercoledì 23 gennaio partirà una nuova edizione del corso sulla ricerca di prima occupazione. L'assessorato allo sviluppo economico, che sta gestendo il progetto, sta inoltre già elaborando il calendario per altri otto corsi formativi, tra prima occupazione e ricollocamento, oltre a un ciclo specifico per disoccupati di carattere amministrativo-commerciale, ulteriori corsi sull'avvio di nuove imprese, seminari tematici e altre quattro conferenze sul lavoro all'estero. 
Il programma delle proposte formative verrà via via aggiornato sul sito www.comune.vicenza.it (seguendo il percorso Cittadino – Lavoro – Cercando il lavoro), che costituisce peraltro l'unico canale per iscriversi a tutte le consulenze, i convegni, le conferenze e i corsi: a causa del limitato numero di posti, necessario per garantire una migliore qualità delle attività proposte, gli interessati possono iscriversi ad un solo corso per tipologia e richiedere una sola consulenza individuale per tipo.
Nel frattempo continuano i colloqui individuali offerti gratuitamente da 40 consulenti del lavoro allo sportello di orientamento attivato lo scorso aprile nella sede dell’assessorato allo sviluppo economico del Comune di Vicenza (contrà Busato 19): telefonando allo 0444 221967 è possibile fissare un appuntamento con un consulente che si occupa proprio del mercato del lavoro, e può quindi indicare gli strumenti utili all’inserimento lavorativo, rispondere alle domande sui vari tipi di contratti esistenti, aiutare a redigere il curriculum, indicare i settori in cui ci sono più opportunità e inserire il profilo nella banca dati consultata da tutti i colleghi iscritti all’ordine. Finora hanno già sfruttato la possibilità 276 persone (160 uomini e 116 donne) e i colloqui sono già fissati fino ad aprile.    
“I numeri danno conto di quanto sia richiesto il servizio – ha evidenziato Ziomi – e noi stiamo facendo di tutto per far conoscere gli strumenti offerti dal progetto, dalla lettera a tutti i colleghi della provincia alla promozione a livello nazionale sui siti del nostro ordine e della nostra fondazione. In questo modo, peraltro, Vicenza sta facendo scuola in molte altre parti d'Italia dove stanno partendo progetti simili”.
Per accedere a tutti i servizi attivati dal Comune di Vicenza, in collaborazione anche con la Provincia, è richiesta la residenza in uno dei Comuni aderenti al progetto e l’iscrizione al Patto sociale per il lavoro vicentino. 
Per ulteriori informazioni: ufficio politiche del lavoro, contrà Busato 19, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 (escluso il mercoledì) e il giovedì dalle 16.30 alle 18 (0444 221910, [email protected]). 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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