Cerasoli, Sel Vicenza: il 1° dicembre per i servizi alla disabilità
Giovedi 29 Novembre 2012 alle 23:34 | 0 commenti
Stefania Cerasoli Responsabile Sinistra Ecologià e Libertà di Vicenza per le Politiche Socio-sanitarie - "Bisogna garantire diritti e servizi adeguati alle persone con disabilità e non autosufficienti incrementando le risorse finanziarie destinate alla disabilità e alla non autosufficienza". Così si esprimeva, all'unanimità , il Consiglio della Regione Veneto lo scorso 13.12.2011 salvo, poi, intervenire con una serie di tagli in sede di approvazione del bilancio. Tagliare la spesa sociale è facile: chi convive con la disabilità non ha né la voce, né la forza di protestare.
Ma se l'unico modo che le Istituzioni conoscono per affrontare il problema è quello dei tagli viene legittimo chiedersi come potranno fare le famiglie sulle quali già grava un peso assolutamente insostenibile.
Da tempo è in atto, infatti, una vera e propria delega assistenziale attuata da parte dello Stato nei confronti delle famiglie, attraverso drastici tagli alle risorse destinate al welfare sanitario e sociale
Secondo un'analisi realizzata dal Censis, l'Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per risorse destinate alla disabilità . E circa il 50% dei malati cronici ultrasessantacinquenni sono sulle spalle solo delle famiglie.
Il problema della disabilità e della non autosufficienza non è solo di chi lo vive quotidianamente!
I costi per la realizzazione di una adeguata rete di protezione sanitaria e sociale devono essere posti a carico di tutta la società e non delle sole persone costrette a ricorrere ai servizi.
Il rischio è che, il tutto in mancanza di una chiara determinazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, le politiche sociali finiscano per essere programmate solo con attenzione ai limiti degli stanziamenti di bilancio.
Dove ciò si verifica si costruisce un sistema di diritti sociali finanziariamente vincolati.
Sinistra Ecologia e Libertà , da sempre in prima linea nella difesa dei più deboli, partecipa alla manifestazione del I° Dicembre affinché si ponga davvero al centro la tutela della persona ed i suoi diritti, con l'istituzione di un fondo che possa davvero contare su risorse certe ed esigibili per dare alle persone che ne hanno diritto non solo provvidenze economiche ma servizi e programmare attività di prevenzione.
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