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Riceviamo da Otello Dalla Rosa, candidato sindacato di Vicenza alle primarie del centrosinistra del 3 dicembre, il commento in riferimento alla "fuga" di residenti dal centro storico di Vicenza e la sua elaborazione di un nuovo piano casa per incentivare la residenzialità, passaggio preliminare per richiamare in centro anche le attività commerciali: "Il centro storico necessita di un piano complessivo che consideri i diversi elementi che ne fanno parte e che non possono essere disgiunti fra loro, piuttosto vanno considerati in un piano del centro storico che andrà ridisegnato con funzioni e strumenti dettati dalle nuove necessità."

"Il tema abitativo - continua l'esponente dem - certamente è fondamentale e lo sarà nei prossimi anni.  Per questo penso alla ricostituzione di un assessorato alle politiche abitative che si occupi anche del patrimonio pubblico e che abbia l'obiettivo di riqualificare e dare nuove destinazioni al patrimonio  pubblico esistente. Sono molte le novità che si stanno sviluppando in questi mesi ed anni: fondi immobiliari tra soggetti pubblici e privati, nuovi strumenti finanziari come i prestiti sociali e il "social bonus" per le ristrutturazioni, ma anche la nuova legge sul terzo settore che offrirà nuove occasioni importanti tra cui la possibilità di dare in comodato parte di patrimonio a enti del terzo settore."

"Per quanto riguarda il patrimonio privato - prosegue la nota -, il nostro comune ha uno strumento importante come l'Agenzia della locazione, attraverso la quale è fondamentale proseguire nello sviluppare forme di incentivazione di affitti privati che stanno dando risultati molto positivi anche a  Vicenza, come nel caso degli affitti a canone concordato. Un nuovo "piano casa" per Vicenza, quindi, dovrà partire dalla mappatura del fabbisogno presente e futuro ma anche dai nuovi strumenti che vanno studiati e applicati al meglio delle possibilità, e fra essi la recentissima legge su ATER e ERP."

"Guardando in particolare al centro storico - sottolinea Dalla Rosa - non sono solo gli eventi a  incrementare le attività commerciali, è necessario piuttosto avere una residenza stabile e soprattutto riportare nel centro storico i giovani. Quello che intendo fare è sviluppare progetti, all'interno di un piano generale per la casa, rivolti in particolare a giovani e anziani, sfruttando già dai prossimi anni le opportunità offerte dai Fondi Europei che l'Amministrazione comunale ha attivato. Servono residenze di qualità non solo dal punto di vista architettonico, ma anche con spazi e servizi. Case attrattive per le giovani coppie, residenze sicure e accoglienti per gli anziani. La popolazione anziana ha bisogno di servizi di qualità, trasporto pubblico accessibile, servizi di spesa a domicilio, forme di prima 

assistenza di prossimità quali le "badanti di condominio."

"È necessario quindi - conclude il candidato sindaco -, per arrivare a un piano per il centro storico,
partire da una precisa valutazione dei bisogni, una mappatura della domanda e dell'offerta, l'individuazione delle risorse e un costante monitoraggio delle azioni intraprese per rispondere a una domanda abitativa e di posti auto a prezzi accessibili finalizzata a riportare residenza in centro storico."

Dalla Rosa cita come esempi le aree dell'ex Guardia di Finanza e di via Bonollo: "Valuterei un concorso di idee per destinare anche spazi appropriati a co-housing e servizi integrati. Il comune può mettere in
atto forme di garanzia con le banche nel sostegno al credito, predisporre sgravi fiscali e agevolazioni sulla tassazione rivolti a proprietari e inquilini."