Centro pedagogico di Vicenza, Bellotto (Fp Cisl): attacchi dell'Usb solo basse insinuazioni
Mercoledi 5 Ottobre 2011 alle 17:23 | 0 commenti
Cisl Vicenza - «Certi soggetti sindacali sono vittime dei propri pregiudizi. Le basse insinuazioni su progetti mirati a supportare le famiglie e i cittadini più bisognosi non possono che indignare il personale docente e chi dedica il suo tempo agli altri gratuitamente». Ruggero Bellotto, Segretario della Fp Cisl Vicenza, commenta duramente il volantino fatto circolare nelle scuole dal sindacato Usb in merito al Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale del Comune di Vicenza.
Il centro ha da poco inaugurato le nuove iniziative, rivolte a circa cinquecento bambini, ed è gestito da volontari, tra questi docenti, educatori e psicologi già dipendenti del Comune o convenzionati con esso.
L'Usb, nel volantino, ha attaccato duramente il Comune e la gestione del servizio, affermando che l'apertura dei nuovi corsi "arriva a pochi mesi dal caso del pediatra Mattiello, accusato di pedofilia" e che pertanto "non è comprensibile il motivo per cui, mentre nelle strutture comunali è applicato un rigidissimo nuovo regolamento che vieta l'accesso nelle scuole a chiunque non autorizzato dalla direzione, dipendenti comunali assunti con pubblico concorso compresi, l'assessore Moretti e il dirigente Golin, con disinvoltura, aprono centri per bambini affidandoli a volontari".
«Il personale che presta volontariamente il proprio servizio al Centro per la documentazione pedagogica - conclude Bellotto - consente il mantenimento di un realtà importante con affidabilità e professionalità . Il volontariato è sempre stato il collante della nostra società . Anziché seminare sospetti ingiustificati dovremmo ringraziare chi mette la propria professionalità a disposizione del prossimo».
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